29/08/2009 - L’exploit dei Warriors nella post-season 2007, quando con l’ottavo piazzamento nei playoffs lasciarono tutti di stucco e contro ogni pronostico vinsero la serie contro I Mavs, sembra ormai lontano anni luce e dopo l’ennesimo campionato delusione (2008/09) Stephen Jackson ha ufficialmente domandato di essere ceduto. Rimasto l’ultimo membro del trio motore di Golden State (gli altri due, Davis e Harrington, se ne sono già andati: il primo ai Clippers e il secondo ai Knicks) Jackson non nasconde il suo disappunto nel trovarsi all’interno di una squadra in grado di raggiungere i playoffs per appena una volta nelle ultime 15 stagioni. “Ho 31 anni e credo mi restino ancora quattro o cinque stagioni da giocare ad alto livello.” afferma Jackson prima del week-end al quotidiano Dime Magazine e prosegue: “Non ho nulla contro i Warriors, ma voglio essere parte di un team che anno dopo anno mi garantisca almeno di lottare seriamente per un posto nei playoffs. Voglio vincere un altro anello prima di ritirarmi. Questa è l’unica cosa che conta per me.” Nel suo “girovagare” per la Lega Stephen fra le altre squadre (Nets, Hawks, Pacers, Warriors) fu membro degli Spurs che nel 2003 con i suoi tiri da oltre l’arco affondarono New Jersey in finale e vinsero il titolo di campioni nba. Appena 12 mesi fa Golden State aveva confermato l’importanza di Capitan-Jackson (come veniva chiamato ai tempi di Davis) nel roster dandogli un’estensione triennale da 28 milioni di dollari e lui ha ricambiato mettendo a referto il suo massimo in carriera per media punti con 20.7. Tuttavia Jackson non è interessato a collezionare numeri, ma anelli: “Sinceramente non credo che i Warriors possano aspirare a vincere il titolo il prossimo anno. Credo tutti se ne rendano conto. Credo che il mio tempo nei Golden State sia scaduto.” Stando a quanto affermano alcune voci anonime il suo sogno sarebbe giocare al fianco di James nei Cavs, ma anche Rockets e Mavericks fanno parte della sua lista di preferenze dove troviamo pure i Knicks (avrebbe l’opportunità di ritrovarsi con il suo grande amico Al Harrington e di giocare per D’Antoni). Da parte dei Warriors al momento non si regsitra nessuna replica.