01/08/2009 - Dodici mesi fa circa i Clippers firmarono il free-agent di Miami Jason Williams (campione Nba con gli Heat 2006) nell’ottica di utilizzarlo da back-up di Baron Davis. Le idee di Coach Dunleavy e soci, però, non si trasformarono in realtà perché il 26 di Settembre Williams fece pervenire alla NBA la propria domanda di “ritiro volontario” nella quale spiegava le cause del suo gesto come “legate alla salute e al valore trascorrere più tempo con la famiglia”. L’ufficio centrale della NBA accettò la domanda di Wlliams che entrò a far parte dei giocatori senza ingaggio, ma non contattabili dalle alle squadre (i diritti restano in mano al team dove si è ritirato in questo caso i Clippers). Subito dopo la pausa dell’All Star Game, però, l’ex-Grizzlies cambiò idea chiedendo di essere riammesso fra i giocatori in attività. La sua domanda, come previsto dal regolamento, venne fatta girare alle trenta squadre NBA perché per cambiare il proprio status, da “inattivo” a “attivo”, J-Will avrebbe dovuto ottenere il “via libera” da parte di tutte e trenta le franchigie. Clippers (in caso fosse tornato avrebbero dovuto mettere il suo stipendio di nuovo nelle parte utile per calcolare il salary cap), Atlanta, Chicago, Houston, Minnesota e San Antonio votarono contro e quindi la richiesta venne archiviata (le altre squadre non volevano dare un vantaggio ad eventuali avversarie di playoffs). Tuttavia sempre il regolamento prevede che ad un anno solare di distanza dalla richiesta di “ritiro volontario” un giocatore possa tornare in attività senza il permesso delle 30 squadre e quindi il prossimo 26 di Settembre Williams entrerà a far parte dei free-agent senza restrizioni. Proprio in quest’ottica gli Knicks sono stati i primi a domandare alla NBA il permesso di trattare con Jason e a partire da domani avranno tre giorni (quindi fino al 6 Agosto) per negoziare in modo esclusivo con “White Chocolate”. Se le parti non dovessero giungere a nulla di concreto dal 7 in poi tutte le altre 29 franchigie potranno indistintamente contattarlo facendogli pervenire la loro offerta. Restiamo dunque in attesa di ulteriori svolgimenti.