25/07/2009 - Il “piano A” di rinforzo nel settore lunghi dei Mavs è fallito per “colpa” di Orlando perché il contratto siglato tra Marcin Gortat (back-up di Howard nei Magic finalisti dello scorso giugno) e Dallas è stato pareggiato dalla dirigenza Bianco-Blu. Trascorse un paio di settimane a sondare tutti gli elementi a disposizione sul mercato i Mavs prima del week-end sono tornati alla carica, però, puntando su un free-agent senza restrizioni. Il nome del futuro Mavs corrisponde a quello di Drew Gooden entrato a far parte dei free-agent lo scorso 30 Giugno quando il suo contratto siglato a metà campionato con i rivali di San Antonio è scaduto. Con la maglia degli Spurs ha messo a referto 7.3 punti e 3.8 rimbalzi in 17.8 minuti nei playoffs mentre in stagione regolare (19 partite in tutto con la divisa nero-argento) aveva fatto di meglio con 9.8 punti e 4.4 rimbalzi. Il suo campionato 2008/09 era iniziato a Chicago da dove era stato ceduto (con Andres Nocioni) a Sacramento come contropartita di Brad Miller e John Salmons. Gooden, che partirà dalla panchina come back-up di Nowitzki e Dampier, è il terzo “colpo” di mercato messo a segno dai Mavs dopo la conferma di Jason Kidd e la firma di Shawn Marion. Stando a quanto riferiscono le “gole profonde” l’ingaggio di Drew dovrebbe essere pari a 4.5 milioni di dollari per il 2009/10 e se manterrà alcuni standard di rendimento potrà arrivare sino a 5 milioni. Arrivato ad otto anni di presenza nella NBA i Mavs rappresentano già la sua settima squadra dopo Grizzlies, Magic, Cavs, Bulls, Kings e Spurs.