05/07/2009 - La “spedizione” del nucleo dei Celtics (Ainge, Rivers, Garnett, Allen, Pierce) in casa Wallace ha dato i frutti sperati dal momento che l’ex-giocatore dei Blazers ha deciso di unirsi a Boston per le prossime due stagioni. Bill Strickland, l’agente di ‘Sheed, ha fatto sapere che le squadre in ballottaggio erano quattro: Boston, Orlando, Dallas e San Antonio. Proprio questi ultimi, fino a prima del viaggio di Garnett e soci a Detroit, sembravano i più quotati per strappare un contratto a Wallace il quale, però, riflettendoci sopra ha deciso che la chance maggiore di vincere un titolo era data dall’unirsi con i campioni Nba del 2008. L’ingaggio prevede 2 anni all’eccezione media del salary cap (dai 5 ai 6 milioni di dollari a stagione) e dato che tutte le formazioni gli avevano offerto la stessa cifra, la decisione di spostarsi a Boston piuttosto che in Texas è arrivata dopo un’attenta analisi da parte del diretto interessato. Solo un paio di settimane fa il nucleo dei Bianco-Verdi sembrava pronto ad esplodere con la cessione di Ray Allen (si era parlato di una trade che lo avrebbe portato a Detroit) e Rajon Rondo (richiamato pubblicamente da Ainge). Oggi l’arrivo di Sheed, stando ad alcune fonti con collegamenti nei vertici del team, significa la fine di tutti i rumors perché Boston cercherà di vincere il titolo “solo” con l’addizione del campione Nba 2004.
Sull’agenda di Ainge restano due punti ora da discutere: Leon Powe e Glen Davis entrambi free-agent con restrizioni. A tale proposito pare che Boston abbia già fatto pervenire un’offerta a Davis il quale starebbe valutando il suo futuro attendendo altre proposte. Una di queste, molto probabilmente, arriverà da San Antonio dove proprio in seguito all’uscita dal mercato di Wallace il team di Coach Popovich vede affondare il “Piano A”. Il “Piano B”, dunque, sarebbe la firma di Davis e dal momento che San Antonio è pronta a dargli l’eccezione del salary cap con ogni probabilità Boston non avrà i mezzi per pareggiare l’offerta. Comunque Danny Ainge non sembra troppo preoccupato per la partenza di Davis, ma piuttosto pare stia cercando di ammassare più talento possibile trovando un accordo con il free-agent dei Suns Grant Hill. Se l’ex-uomo immagine dei Pistons di metà anni 90 dovesse spostarsi a Boston il suo stipendio, salvo colpi di scena, sarà pari al minimo salariale (1.2 milioni di dollari) ma avrà una concreta opportunità di vincere l’anello a fine stagione 2009/10.