21/06/2009 - Più di una volta Pat Riley ha affermato che gli Heat prima di compiere qualsiasi mossa di mercato attenderanno la decisione di Dwyane Wade che, come da contratto, può firmare un’estensione contrattuale a partire dal 12 di Luglio. L’ultima volta che il coach campione con Miami nel 2006 (Wade fu MVP delle Finals) ha ribadito tale concetto risale ad appena un paio di giorni fa ed oggi, trascorse meno di 48 ore, D-Wade non si perde in convenevoli a disserire dall’idea del proprio presidente. Parlando con il South Florida Sun Sentinel, uno dei quotidiani più autorevoli di tutta Miami, il numero 3 dei Bianco-Neri afferma: “Nel 2009/10 io ci sarò di sicuro dunque non vedo un motivo per cui, anche se dovessi decidere di rimandare la questione alla prossima estate, il prossimo campionato la squadra non debba crescere e avere la possibilità di lottare per il titolo. Ora come ora mi trovo nella mia migliore condizione fisica e sto giocando il miglior basket della mia carriera. Mi sento bene, gli infortuni sono acqua passata perciò non capisco perché la squadra debba sprecare un’opportunità simile restando immobile in attesa di una mia decisione.” Riley al momento non ha ancora risposto alle parole del proprio capitano, ma se vorrà convincerlo a restare il prossimo anno e in quelli a seguire gli conviene seguire il consiglio datogli perché un’altra edizione di playoffs come quella passata (dove dipende tutto esclusivamente, nel bene e nel male, da Wade) significherebbe il quasi “addio certo” da parte di Dwyane.