25/05/2009 - I Lakers, come tutti sanno, sono alle prese con i Nuggets nelle finali di Confence e la prossima partita sarà decisiva perché dopo la sconfitta di ieri sera chi la vincerà avrà due match point per chiudere la serie. Tuttavia i pensieri della dirigenza dei Giallo-Viola vanno oltre il basket giocato perché il 30 di giugno cinque elementi della rotazione di Phil Jackson diventeranno free-agent senza restrizioni e quindi potrebbero andarsene in cambio di nulla. I cinque nome coinvolti sono quelli di: Travor Ariza, Lamar Odom, Shannon Brown, Josh Powell e DJ Mbenga. Se l’assenza degli ultimi due potrebbe passare anche inosservata, non si può di certo dire lo stesso degli altri tre che sono parte integrante degli schemi offensivi e della difesa dei Lakers. Kupchack, il gm del team con sede nella Città degli Angeli, vuole trovare un accordo a tutti i costi con Ariza, ma non si dimentica nemmeno degli altri. “Quando giochi bene è normale essere al centro dell’attenzione quando diventi free-agent. Per loro è una notizia positiva e lo è anche per noi dal momento che se loro giocano bene la squadra vince. Purtroppo per me rappresenta un problema perché dovrò cercare di negoziare un contratto con tutti e cinque.” Entrando nello specifico su Ariza afferma: “ Adesso come adesso non c’è nulla di certo che posso dire. Si è integrato molto bene e pensiamo rappresenti un punto saldo nel futuro della franchigia. Un anno fa qualcuno avrebbe scommesso su di lui come titolare? Probabilmente no, nessuno lo avrebbe fatto. Noi lo conoscevamo già abbastanza in quanto giocatore di UCLA e non era del tutto sconosciuto. Una crescita cosi netta, però, era inattesa.” L’altra sorpresa dei Lakers emerso solo in questi playoffs è Shannon Brown rimbalzato da una parte all’altra della Lega sempre con ruoli di decimo/undicesimo uomo ed ora nella rotazione fissa di Phil Jackson. Kupchak su Brown afferma: “Fin dai tempi del college Brown ne aveva cambiati diversi quindi non era facile ipotizzare il suo futuro. Tuttavia le sue caratteristiche principali erano sotto gli occhi di tutti e quindi, decisi a prendere un difensore atletico e con il tiro da tre punti nelle mani, gli abbiamo dato una chance. Quando si parla di giocatori giovani la cosa migliore e dargli un’opportunità perché se sono davvero determinati daranno tutto loro stessi per sfruttarla al massimo. Questo è il caso di Shannon Brown.”