13/05/2009 - Nella conferenza posta partita di gara 5, vittoria su Orlando di Boston, la stella dei Magic Dwight Howard non ha usato mezzi termini per mettere in discussione gli schemi adottati dal proprio allenatore. Citando i recenti fallimenti, sconfitta di un canestro ad Orlando e di 4 punti a Boston (ora i Magic sono sotto 3-2 nella serie), Howard ha dichiarato: “Secondo me è difficile vincere quando per tutta la stagione lo schema principale è stato dare palla al centro dell’area e di botto si cambia tattica puntano tutto sul tiro da oltre l’arco. Credo di essere un giocatore fra i più dominanti in post, sono in grado di segnare, quindi credo di dover ricevere palla o almeno di sicuro di più che 10 tiri in una partita decisiva di playoffs. Non dico sia stata solo colpa dell’attacco, ma quando hai un giocatore dominante, bisogna lasciarlo dominare.” Dwight è il fulcro del futuro degli Orlando Magic perciò, in quanto uomo franchigia, la sua volontà è (quasi) legge per la dirigenza. Se decidesse di andare contro alle idee di Van Gundy allora quest’ultimo avrebbe le ore contate. Subito dopo l’intervista di Howard il coach dei Bianco-Blu non ha voluto commentare le parole del proprio numero 12, ma ha piuttosto preferito incontrarsi oggi per un faccia a faccia a porte chiuse. Prima della sessione video i due hanno parlato in privato dell’accaduto e appena qualche ora fa Dwight, senza però ritrattare quanto affermato, si è detto dispiaciuto per aver messo in discussione la posizione del proprio coach: “Ottenere la palla in post-basso non è un grosso problema per me. Ci sono più modi di essere dominati in una partita oltre a quello di ricevere palla. Io ed il coach ne abbiamo parlato. Non devo lasciare che le mie emozioni influiscano sulla partita e sugli schemi.” Stanotte è in previsione la sesta partita della serie che per i Magic è un “must-win match” perché in caso di sconfitta arriverebbe l’eliminazione.