11/05/2009 - Dopo Dwight Howard (difensore dell’anno), Jason Terry (sesto uomo) e LeBron James (M.V.P.) la NBA assegna l’ultimo premio individuale del 2008/09 all’ala dei Pacers Danny Granger come giocatore più migliorato. Ad assegnargli il trofeo, consegnato oggi al Conseco Fieldhouse di Indianapolis, è stata una giuria di 121 votanti che con un totale di 364 punti l’ha proiettato sullo scalino più alto del podio. Dietro di lui con appena una ventina di punti in meno si è piazzato il play dei Nets Davin Harris. In realtà l’assegnazione di questo premio avrebbe dovuto avvenire già un paio di settimane fa, ma Granger si trovava in vacanza a Venezia e quindi ha fatto slittare la consegna del premio. “E’ stata davvero una sorpresa per me. Mi trovavo in vacanza in Italia quando mi hanno contattato per dirmi della vittoria del premio. Non me lo aspettavo.” Sono state le prime parole di Danny che poi spiega così il suo successo: “Trovandomi nel quarto anno ho già maturato una certa esperienza e la possibilità di giocare parecchi minuti mi ha aiutato molto. Rispetto al passato credo di essere migliorato tanto in difesa quanto in attacco. Gioco in modo più sciolto e leggo meglio le situazioni.” Il premio va a concludere una stagione davvero superlativa come testimonia la convocazione avvenuta da parte degli allenatori (quindi sudata sul campo) al All Star Game, il primo della sua carriera, di Phoenix. La sua crescita è avvenuta stagione dopo stagione: dai 7.5 punti messi a referto da rookie è passato ai 13.9, quindi ai 19.6 del 07/08 per arrivare ai 25.8 del campionato appena concluso. A migliorarsi costantemente è anche la sua percentuale da oltre l’arco: nel 05/06 concluse con il 32.3%, quindi 38.2% e nelle ultime due annate 40.4%. Anche dal campo rispetto a 12 mesi fa è migliorato (da 44.6% a 44.7%).