22/04/2009 - In gara 2 Tony Parker ha letteralmente dettato legge nel pitturato dei Mavs concludendo con 38 punti 19 dei quali arrivati nel primo quarto. Subito dopo la partita Eric Dampier, il centro titolare di Dallas, ha voluto sottolineare con molta enfasi il fatto che Parker in gara 3 avrebbe trovato vita dura nel ripetere l’impresa: “Ogni volta che punterà il canestro dobbiamo rispedirlo al mittente spazzandolo via. Il primo fallo che spenderò in gara 3 su di lui sarà un fallo duro, che lo metterà ko e sarà il primo di una lunga serie di contattati. Deve capire da subito che non riuscirà a ripetere quanto fatta in gara 2.” Le parole di Dampier hanno fatto immediatamente scattare la commissione di vigilanza della NBA e in molti si attendevano una multa nei suoi confronti. La lega ha deciso di non multarlo, ma di sottoporlo ad un colloquio con un arbitro addetto alla sicurezza dei giocatori in modo che potesse chiarire quanto affermato. Ieri, dopo la sessione di allenamento, Erick ha cercato di calmare le acque affermando: “Probabilmente non avrei dovuto esprimermi in quel modo. Il modo in cui ho espresso il mio pensiero sembrava una minaccia. L’unica cosa che voglio fare è scendere in campo, giocare e difendere. Si tratta solo di basket e non voglio fare del male a nessuno. Volevo sottolineare il fatto che la nostra difesa sarà molto più attenta e non concederà più innumerevoli layup come in gara 2. Non volevo dire altro.” Dirk Nowitzki si schiera dalla parte del compagno e approfitta della situazione per lanciare una critica nei confronti di Bruce Bowen: “Eravamo tutti molto frustrati dopo quando accaduto in gara 2. Ma nessuno vuole fare male a qualcun altro in questa lega. Siamo tutti sportivi professionisti e facciamo parte della stessa Lega quindi vi assicuro che Dampier non farà del male a nessuno. Non lo ha mai fatto in passato e non ha la reputazione del giocatore sporco. Da questo punto di vista noi possiamo affermarlo senza problemi, mentre gli Spurs non possono fare altrettanto.” Conclude l’altro leader della squadra ovvero il veterano Jason Kidd: “Non possiamo concedere layup su layup come accaduto in gara 2. Questo è ovvio. Parker è un ottimo realizzatore quindi dovremmo essere solo un po’ più fisici nel cercare di limitarlo. Penso fosse questo il pensiero di Dampier.”