12/03/2009 - A tre settimane dall’intervento chirurgico al ginocchio destro, per riparare il legamento crociato, Al Jefferson annuncia alla stampa di essere più determinato che mai a tornare nella “miglior forma fisica mai vista prima”. Attualmente, però, Jefferson deve rimanere immobile come previsto dalla riabilitazione e proprio questa immobilità lo manda su tutte le furie. “Devo rimpiazzare la tv di casa mia perché quando guardo le partite mi lascio prendere dall’emozione e finisco con il tirare delle cose verso lo schermo.” ammette Al nell’intervista. Uno degli ultimi “lanci” è stata una scarpa che, considerato il numero di piede, ha danneggiato irreparabilmente lo schermo costringendolo a comprarne una nuova. “A volte le chiamate arbitrali mi fanno infuriare oppure quando perdiamo palla troppo spesso La tv era da cambiare comunque. Ora, però, cercherò di controllare maggiormente le mie emozioni.” Dietro alla “rabbia” di Jefferson c’è tutta la frustrazione per il rocambolesco infortunio, avvenuto negli ultimi 30 secondi della partita contro gli Hornets di inizio febbraio, che lo hanno costretto a fermarsi proprio mentre stava giocando il miglior basket della sua carriera (23-1 punti e 10.9 rimbalzi). Nelle ultime 10 partite prima dell’infortunio stava tenendo delle cifre da capogiro: oltre 27 punti e 12 rimbalzi di media. Da quando si è fermato i Wolves hanno perso 10 partite consecutive ed il loro record complessivo è pari a 1 vittoria e 12 sconfitte. “Non sopporto l’idea di vedere la squadra perdere e dover restare immobile. So che si è trattato di un caso davvero sfortunato ma non riesco a mettermi il cuore in pace per non essere in campo a guidarli. Il mio obiettivo ora è quello di seguire la riabilitazione per farmi trovare al 100% e in forma come non mai in previsione per il prossimo campionato” conclude Jefferson.