28/02/2009 - Arrivato ai Warriors all’incirca tre mesi fa Jamal Crawford venerdì scorso ha fatto registrare le prime “scintille” con il proprio allenatore. Coach Don Nelson, infatti, nella sfida casalinga contro i Bobcats ha utilizzato Crawford con il contagocce lasciando spazi ai giovani che costituiscono una larga parte del reparto guardie targato Oakland. Crawford, appena terminata la partita, ha voluto parlare con il suo agente Aaron Goodwin esprimendo tutto il suo malcontento scaturito dal fatto che Jamaal da quando si trova ai Warriors è sempre stato titolare e nella graduatoria dei migliori marcatori NBA si piazza al terzo posto. “Quale messaggio vuole trasmettere Don Nelson ai giovani di questa squadra? Quale messaggio trasmette ai fans che ogni sera, dopo aver lavorato tutto il giorno, comprano i biglietti dei Warriors per vedersi il miglior spettacolo possibile?” sono le parole di Aaron apparse sul quotidiano San Franciso Chornicle per cercare di capire il gesto di Nelson. “Io non so come rispondere a queste domande e da parte mia posso solo dire che Jamaal sta bene, è in forma al 100% e non ha solo una media di 19 punti a partita, ma nell’altra partita contro i Bobcats, quella avvenuta a Charlotte, fu in grado di segnare 50 punti” conclude Goodwin. Alla dichiarazione del proprio agente fa eco quella di Crawford: “Sono un professionista. Non voglio creare tensioni e farò tutto ciò che il mio allenatore mi chiede di fare nell’ottica di aiutare la squadra a vincere. Allo stesso tempo, però, voglio far sapere a tutti che non sono felice di restare fermo a bordo campo quando non ho nessun motivo per non giocare.” Al momento da parte di Nelson non si registra nessuna risposta.