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Marbury, tagliato dai Knicks, aspetta i Celtics

Celtics

Knicks
24/02/2009 - Nel giorno in cui i Boston Celtics annunciano l’inserimento nel proprio roster di Mikki Moore, free-agent tagliato la settimana scorsa dai Sacramento Kings, la dirigenza dei Knicks e Stephon Marbury sono finalmente giunti ad un accordo per porre termine alla soap-opera che ha tenuto banco sui quotidiani della Grande Mela per quasi un anno. Dodici mesi fa circa, infatti, Isiah Thomas metteva fuori squadra Stephon Marbury a tempo indeterminato. Il cambio di presidente e coach non è servito a modificare il verdetto emesso da Thomas dal momento che Stephon non ha più messo piede in campo. Inizialmente D’Antoni lo teneva in panchina senza farlo giocare fino a quando Marbury, dopo circa un mese dall’avvio di campionato, si rifiutò di scendere in campo. Oltre alla multa venne allontanato dalla squadra perché considerato una “distrazione” per tutto il resto della squadra. Il regolamento della NBA permette che free-agent possa fare i playoffs se e solo se entro il primo di marzo si trova nella posizione di giocatore “libero” (detto in altri termini se un giocatore viene tagliato dopo l’01/03 non può disputare la post-season). Proprio in quest’ottica Marbury ha trovato un accordo con i Knicks ed ora risulta “disoccupato”. Al contrario di quanto si era ipotizzato in prima battuta non c’e’ nessun vincolo nella sua buona uscita quindi l’ex-ragazzo prodigio di Coney Island potrà unirsi anche ai campioni Nba in carica.
Boston, stando a quanto aveva affermato Starbury ad inizio gennaio, lo aveva già contattato e Kevin Garnett aveva espresso pubblicamente il suo benestare ad un’eventuale addizione di Marbury. I Celtics dispongono di un posto vuoto nel roster grazie al“buco” creatosi con la partenza di Sam Cassell; tuttavia è bene ricordare che Danny Ainge, figura più importante dell’organico dei Bianco-Verdi, non ha mai confermato le parole di Marbury e tanto meno espresso il proprio interessamento verso l’ex-Knicks. Non ci resta che attendere le prossime mosse per vedere se le parole di Stephon, che ha rinunciato a 2 milioni di dollari dei 20 previsti per il 08/09, sono state veritiere.