07/02/2009 - I Lakers hanno deciso di fare a meno della loro ala Vladimir Radmanovic, firmata un paio di stagioni fa come free-agent dei Clippers, cedendolo ai Bobcats come contropartita del terzo anno Adam Morrison, del veterano Shannon Brown e di una somma di denaro. La partenza di Radmanovic non lascia di certo stupiti i fans dei Lakers dal momento che Phil Jackson, nel corso dell’attuale campionato, stava utilizzando Vladimir con un minutaggio davvero ridotto. Invece pare destinato a scaturire molta piu’ polemica l’addio di Morrison al North Carolina. Adam, fermo tutto lo scorso campionato a causa della rottura dei legamenti crociati nel ginocchio, non stava facendo registrare i progressi tanto attesi dopo un’annata da rookie (06/07) comunque disputata al di sotto delle aspettative (11.8 punti, 3 rimbalzi e 2.1 assists) . Scelto con la terza scelta assoluta, infatti, Morrison avrebbe dovuto essere uno dei pilastri futuri delle Linci . Proprio il fatto di essere stato selezionato con il numero tre fara’ discutere perche’ Brandon Roy e Rudy Gay erano ancora disponibili quando venne fatto il nome di Adam Morrison. Dietro alla determinazione di puntare sul prodotto di Gonzaga c’era sua Maesta’ Michael Jordan (uno degli azionisti di maggioranza dei Bobcats) che non e’ nuovo a questo tipo di errori. Infatti gia’ nel 2001, quando era membro dei Wizards, venne aspramente criticato per avere scelto Kwame Brown con il numero uno assoluto ( oggi in molti lo considerano la peggior prima scelta di tutti i tempi).