26/01/2009 - Stando a quanto avevano riferito i giornali Mark Iavaroni, coach dei Grizzlies fino ad una settimana fa circa, quando venne sollevato dal proprio incarico reagi’ infuriandosi con la dirigenza che dopo mille rassicurazioni sulla sua posizione lo aveva tradito. Oggi Iavaroni smentisce tutto con un’intervista apparsa sul Memphis Commercial-Appeal dove afferma: “Di sicuro non vedro’ mai quella con Memphis come un’esperienza negativa. Era il posto giusto dove andare per fare esperienza e crescere. Sono stato fortunato a trovare una squadra come i Grizzlies. Tanti assistenti coach non hanno mai un’opportunita’ concreta per uscire dall’ombra e guidare un team a tutti gli effetti. Non rimpiango nulla, piuttosto ringrazio i giocatori per essersi impegnati sempre al massimo e la dirigenza per essere stata sempre sincera fin dal primo giorno.” Sul licenziamento Mark getta altra acqua sul fuoco dicendo: “Quando perdi tante partite consecutivamente a e’ normale che il tuo lavoro sia a rischio. Quando mi e’ stato comunicato il licenziamento ho discusso con la dirigenza ed avevamo le stesse idee su buona parte delle cose. Semplicemente era giunta la mia ora, la squadra aveva bisogno di un nuovo volto in panchina.”