26/01/2009 - Trascorsa solo una settimana da quando la trade O’Neal-Marion, fra Heat e Raptors, sembrava ad un passo dall’ufficializzazione, oggi lo scambio pare non essere piu’ in voga come confermano voci provenienti da Miami ancora una volta riguardanti Shanw Marion. Pat Riley, a quanto pare non troppo convinto di scommettere su O’Neal, questa volta si sarebbe messo in contatto con un’altra squadra che sta vivendo un momento non facile ovvero quella dei Sacramento Kings. Dopo uno scoppiettante 2007/08, molto al di sopra delle aspettative, il team dei fratelli Maloof sta facendo parecchia difficoltà in questo 2008/09 e non e’ un segreto che stia cercando di rinnovarsi attraverso qualche scambio. Pat Riley, se le fonti sono realmente attendibili, si sarebbe detto pronto ad acquistare Brad Miller ed il contrattone di Kenny Thomas in cambio di Shawn Marion e Marcus Banks. Il nome di quest’ultimo sembra essere al centro dei riflettori perche’ Sacramento non pare troppo interessata ad acquistarlo, ma allo stesso tempo gli Heat non sono disposti a cedere The Matrix senza togliersi di mezzo il contratto di Banks. Joe Maloof, uno dei due owner dei Kings, non nasconde i progetti per il futuro alimentando le voci della possibile trade: “Dipende tutto dal nostro GM Geoff Petrie. Abbiamo piena fiducia in lui anche perche’ in passato dimostro’ di non esitare davanti a nulla e di essere pronto a prendere le decisioni giuste per vincere. L’ha fatto in passato e lo fara’ in futuro. Siamo arrivati ad un passo dalla vetta e c’e’ mancato pochissimo perche’ riuscissimo a centrare il nostro obiettivo. Oggi la domanda e’ solo una: di cosa abbiamo bisogno per tornare a vincere? Il nostro viaggio verso il titolo passa attraverso lo sviluppo dei giocatori, delle giovani leve, ma anche attraverso lo svuotamento del salary cap in previsione dell’estate 2010. Ci saranno tanti nomi importanti free-agent e non vedo motivo per cui i giocatori dovrebbero rifiutare una proposta proveniente dal nostro team. Ci faremo trovare pronti, statene certi.”