17/01/2009 - Ad una settimana da quando i Blazers inviarono la loro mail alle altre 29 franchigie NBA, dove invitavano a fare la massima attenzione nel firmare Darius Miles, l’ex-ragazzo prodigio dei Clippers e’ sceso in campo per altre due volte portando a 10 le sue presenze nel campionato 2008/09. Un dottore super parte, ingaggiato dalla Lega nei mesi estivi per mettere fine alla battibecco fra giocatore e squadra, aveva visitato Miles, dando ragione alla teoria della franchigia con sede nella Capitale dell’Oregon, decretandone la fine come giocatore professionista. Il suo ingaggio non avrebbe piu’ fatto parte del salary cap dei Blazers a meno che durante il 08/09 non avesse fatto registrare almeno 10 partite disputate. L’ex-Cavs, convinto di poter dire ancora la sua nel mondo del basket, non si e’ arreso e dopo un avvio turbolento, tagliato in pre-season dai Celtics, sta trovando la sua dimensione con i Grizzlies. Nel suo primo contratto da 10 giorni siglato con Memphis non e’ riuscito a lasciare il segno (in campo per appena due occasioni), mentre nel secondo contratto (in scadenza martedi’) Darius sta dimostrando di trovarsi dalla parte della ragione. Contro i Jazz ha messo a referto 10 punti e 7 rimbalzi in 14 minuti. Contro Cleveland , nella partita che “costerà” 18 milioni di dollari ai Blazers, in 14 minuti ha segnato 13 punti. Al momento la dirigenza dei Grizzlies non rilascia nessuna dichiarazione su come si comportera’ martedi’. L’unica cosa certa e’ che se i loro progetti sono quelli di trattenere Miles dovranno dargli un contratto garantito sino alla fine dell’attuale campionato.