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13/01/2009

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Detroit Pistons

"Pace" fra Hamilton e Iverson

Pistons
13/01/2009 - Stanotte nella sconfitta riportata dai Pistons per mano dei Bobcats ha fatto il suo rientro in azione, dopo aver saltato le ultime 8 partite, Rip Hamilton. A fermare l’uomo mascherato, per oltre un mese, e’ stato uno stiramento inguinale che ha promosso in quintetto il duo Rodney Stuckey (playamker) e Allen Iverson (guardia) come titolari. Solo una settimana fa Hamilton, parlando del suo rientro, escludeva l’ipotesi di partire dalla panchina per il resto della stagione: “Il fatto che in squadra ci siano dei giocatori che per tutta la loro carriera sono sempre risultati titolari non mi interessa. Se chiedete a chiunque in questa Lega, nessuno vi dira’ di essere felice di partire dalla panchina.” La frecciata dell’ex-Wizards ad Iverson (sempre partito titolare dal suo anno da rookie ad oggi) era piu’ che evidente. L’ex-76ers, solo un paio di giorni fa, rispondeva con queste parole: “Se mi chiederanno di partire dalla panchina, lo faro’. Se puo’ aiutare la squadra, lo faro’. Se vi interessa la mia opinione personale, pero’, non credo che l’utilizzarmi da sesto uomo sia la soluzione migliore per questo team.” Tornando alla sfida con i Bobcats Hamilton, come accade per tutti i giocatori che rientrano da un lungo infortunio, e’ sceso in campo solo a sfida in corso. Durante la conferenza post-partita, ancora prima di ogni domanda, Hamilton a sorpresa mette a tacere ogni possibile distrazione causata dalla “lotta” con AI3 affermando: “Se serve a far vincere la squadra, sono pronto a partire dalla panchina. Conosco bene Allen Iverson, Tay Prince, ‘Sheed Wallace e tutto il resto della squadra. A loro interessa solo una cosa: giocare e fare tutto il possibile per vincere. Io sono della loro stessa idea e quindi sono pronto ad accettare ogni decisione del nostro allenatore.” Micheal Curry, allenatore dei Pistons subentrato in estate in seguito al licenziamento di Flip Saunders, a riguardo non esclude nessuna possibilita’: “Dipende tutto dai risultati. Se con questo quintetto continuiamo a giocare bene, allora difficilmente lo cambiero’. Tuttavia se le cose dovessero iniziare ad andare male prendero’ degli accorgimenti.