05/01/2009 - Durante il terzo quarto della sfida Pacers-Nuggets il fuori classe di Denver Carmelo Anthony, gia’ autore di 21 punti e 9 assists (suo massimo stagione per passaggi messi a referto in una singola partita), ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per una violenta botta alla mano. Jeff Foster, centro dei Pacers, e’ intervenuto su ‘Melo cercando di stoppare una sua penetrazione, ma ha colpito la mano al posto del pallone e Anthony, dalle smorfie di dolore apparse sul suo volto, ha subito fatto capire che si trattava di un infortunio grave. Secondo alcune fonti, gia’ divulgate durante il quarto periodo della sfida, poteva essersi rotto qualche osso all’interno della mano o delle dita. Proprio a questo riguardo oggi Carmelo aveva in previsione una visita da uno dei migliori specialisti di Denver. I risultati delle analisi, ovviamente, hanno lasciato con il fiato sospeso tutto l’organico dei Nuggets a partire dalla dirigenza sino ad arrivare ai tifosi. Intervistato nella conferenza stampa post-partita ‘Melo affermava: “Mi hanno detto che c’e’ una possibile frattura. Io posso dire con certezza che fa male ed e’ gonfio. Spero di esserci nella partita contro Miami di mercoledi’, anche se le chance di giocare sono davvero basse.” Le parole dell’uomo franchigia dei Nuggets sono state profetiche dal momento che le analisi (raggi x e risonanza magnetica) hanno mostrato la rottura di un osso nella mano che utilizza per tirare. Il prodotto di Syracuse, appresa la situazione, ha deciso, in collaborazione con lo staff medico, di restare fermo per un periodo pari a 3/4 settimane sperando siano sufficienti affinchè si saldi la frattura. Se cosi’ non fosse dovra’ sottoporsi ad un intervento chirurgico con tempi di recupero molto piu’ lunghi Durante questo periodo di stop forzato sara’ seguito giorno dopo giorno dai migliori specialisti in materia e cerchera’ di curare pure i dolori al gomito che lo tormentano da piu’ di un mese. Colmare la sua assenza non sara’ facile per i Nuggets i quali dopo 36 partite sono riusciti a collezionare un record di 24 vittorie e 12 sconfitte eguagliando il record di franchigia come miglio avvio di campionato (risaliva al 1976-77). Coach Karl rimane comunque positivo sul futuro e’ afferma: “Sette delle prossime otto partite le disputeremo in casa quindi se l’infortunio doveva accadere, non poteva farlo che in un periodo migliore. Certo siamo dispiaciuti per la sua assenze, ma non possiamo piangerci addosso per un mese. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare tutti insieme per mantenere il nostro record intatto per quando Anthony tornera’. ”