15/12/2008 - Appena D’Antoni venne esonerato dal ruolo di coach dei Suns e si trasferi’ a New York, lo scorso giugno, iniziarono le voci sul malcontento del duo Raja Bell - Boris Diaw che, come molti altri in squadra, non condividevano le idee rivoluzionario del nuovo GM Steve Kerr. Stando a quanto trapela oggi da fonti vicine alla dirigenza dei Bobcats, New York in estate avrebbe cercato di imbastire una trade per portarli entrambi nella Grande Mela, ma Kerr, un po’ perche’ non interessato ai giocatori dei Knicks e un po’ perche’ non voleva soddisfare i piani di D’Antoni (i due, come’e’ facile immaginare, non sono grandi amici), ha sempre risposto “picche” alle offerte dei Bianco-Arancio. Sempre durante i mesi estivi i Bobcats hanno assunto Larry Brown il quale, com’e’ noto negli ambienti NBA, tende a rivoluzionare i team dove viene chiamato ad allenare e la franchigia di Charlotte non fa eccezione; la settimana scorsa, infatti, e’ stato scambiato Jason Richardson e Jared Dudley come contropartita proprio della coppia Dell-Diaw. La notizia di oggi, per fare quadrare il cerchio, proviene dai piani alti dei Bobcats e ci mostra lo scambio con la capitale dell’Arizona in un’altra ottica: le “Linci” sarebbero interessate a Eddy Curry (giocatore dei Knicks) e per acquistarlo nel corso di questo campionato (il mercato chiude a meta’ febbraio) avrebbero preso in tempo utile Raja Bell e Boris Diaw dai Suns con l’intenzione di attendere 60 giorni (termine stabilito dal regolamento) e poi mandarli entrambi nella Grande Mela. La trade e’ avventua il 10 dicembre quindi il 9 Febbraio saranno di nuovo disponibili sul mercato. Ricapitolando quella di Charlotte per Raja e Boris, sempre ammesso le voci siano vere, sarebbe solo una “tappa” perche entro la meta’ di Febbraio si troveranno ai Knicks. A livello stipendi l’ingaggio di Diaw combacia alla perfezione con quello di Curry mentre per Bell potrebbe arrivare Malik Rose ed il suo contratto in scadenza per la prossima estate. Restiamo in attesa di un riscontro ufficiale da parte dei team anche se fino febbraio difficilmente si sapra’ qualcosa di certo.