10/12/2008 - L’avvio di stagione della copia dei lunghi Thomas-Noah sta facendo discutere sui giornali di Chicago e le parole che riempiono i quotidiani della Wind City non sono di sicuro di elogio. Noah, arrivato alla sua seconda stagione,sta viaggiando a appena 3.3 punti e 5.6 rimbalzi in 16.2 minuti a partita mentre Thomas non fa sicuramente meglio con 6.4 punti e 5.3 rimbalzi in 21.2 minuti di impiego. Il nuovo allenatore Vinny Del Negro, subentrato alla guida dei Bulls nel corso dell’estate 08 e alla prima avventura come coach, non si tira indietro dai dibattiti pubblici, anzi li utilizza per spiegare la propria decisa di limitare il minutaggio di entrambi nelle ultime partite: “Posso accettare gli errori, ma non posso accettare una mancanza di impegno da parte dei giocatori. Sarebbe una mancanza di rispetto verso tutta la squadra. I ragazzi lo sanno e cercano di impegnarsi sempre al massimo. L’impegno di un giocatore si valuta da tante piccole cose: dall’attenzione dimostrata quando si proiettano i video della squadra avversaria, dalla cura del proprio fisico, dal cercare di migliorarsi sempre e apprendere gli schemi, dal presentarsi puntuale agli allenamenti, dall’essere pronti a giocare quando si viene chiamati a scendere in campo e dal rispettare il proprio ruolo all’interno del roster. I nostri giocatori sono tutti dei professionisti e lo sanno. Quando tutti metteranno in pratica quanto detto allora la nostra posizione in classifica migliorara’ parecchio. ” Dunque Thomas e Noah non vengono citati esplicitamente nel sermone di Del Negro ma le parole dell’ex-Spurs saranno state di sicuro recepite (e si spera tradotte in azioni) dalla coppia di lunghi destinata (salvo stravolgimenti) ad essere la front-line del futuro dei Bulls.