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03/02/2008

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Washington Wizards

Eddie Jordan felice della sua nuova vita

Wizards
03/02/2008 - Eddie Jordan, licenziato all’inizio della scorsa settimana dal ruolo di allenatore dei Washington Wizards, ha trascorso il week-end del giorno del Ringraziamento con la propria famiglia ed ha assistito alla parte di basket disputata da suo figlio. “E’ stata una bella sensazione: sorridevamo ed applaudivamo ad ogni suo canestro. Per quanto riguarda i Wizards non posso che augurare loro il miglior futuro possibile.” commenta oggi Jordan in un’intervista telefonica con il quotidiano Washington Post. Il contratto, esteso dalla dirigenza alla fine dell’estate, prevedeva ancora due anni (questo e’ tutto il prossimo) garantiti ad 8 milioni di dollari. Nessuna delle parti ha voluto scendere nei dettagli percio’ l’unica cosa certa sono le motivazioni del licenziamento. La decisione di sollevare dal proprio incarico Jordan (era il coach della Eastern Conference piu’ longevo della NBA in quanto assunto oltre quattro anni fa) arriva direttamente dal Gm Ernie Grunfeld e dall’owner di maggioranza Abe Pollin i quali avvertivano il bisogno di fare dei cambiamenti in conseguenza dell’avvio di stagione etichettato da loro come “inaccettabile ” (1 vittoria – 10 sconfitte, difficile dargli torto). Sotto la guida del nuovo coach, Topscott, il record dei Wizards parla di 2 vittorie e 3 sconfitte. “Hanno semplicemente preso la decisione che reputavano migliore per la squadra. Da parte mia non potevo fare altro che accettarla.” Afferma Jordan nell’intervento telefonica e prosegue: “Sono stati in grado di vincere due delle ultime cinque partite e sono convinto che in futuro potranno solo migliorare. Gli faccio i miei piu’ sinceri auguri per una stagione piena di successi.” Trovarsi senza lavoro in questo periodo dell’anno, pero’, lo fa sentire un po’ a “disagio” perche’ i suoi impegni nella NBA proseguivano ormai interrotti da 16 anni. “Fa effetto. Quando mi alzo al mattino d’istinto penso alle solite domande: “Chi ha giocato questa sera? Su cosa dobbiamo lavorare nell’allenamento di oggi? Quale saranno gli abbinamenti della prossima partita?” Dopo un attimo, pero’, ritorno alla realta’ e se devo essere sincero e’ molto bello avere del tempo da trascorrere con la propria famiglia. Per anni non ho potuto essere molto presente come padre e come marito. Adesso trascorrere tanto tempo con i miei figli e mia moglie mi fa sentire davvero bene.