29/11/2008 - Venerdi’ sera Allen Iverson e’ apparso davanti ai microfoni per scusarsi dell’allenamento di giovedi’ saltato senza dare un preavviso. L’ex-giocatore di 76ers e Nuggets non scende nei particolari, ma semplicemente afferma: “Non ho scuse, ho sbagliato. Voglio scusarmi in prima battuta con i miei compagni di squadra e poi con i coach e i nostri fans. E’ una cosa che non sarebbe dovuta accadere e che in futuro di sicuro non si ripetera’.” Sulle motivazioni, invece, dichiara: “Era un problema personale che ho gestito male. Avrei dovuto chiamare qualcuno per avvisare, ma non l’ho fatto.” Coach Micheal Curry, come aveva anticipato, ha “punito” Iverson togliendolo dallo starting lineup della sfida di venerdi’ sera contro i Bucks e rimpiazzandolo con Rodney Stucky. Subito dopo la partita l’allenatore dei Pistons commenta: “Durante il training camp spiegai ai giocatori come comportarsi per gli allenamenti: mi aspetto che nessuno dei miei giocatori sia in ritardo e se uno non puo’ proprio partecipare agli allenamenti deve avvisare i compagni e spiegare cosa sta succedendo. Se loro sono d’accordo allora, in via del tutto eccezionale, puo’ saltare l’allenamento. Iverson, pero’, al training camp non c’era quindi non lo sapeva. La prossima volta sapra’ come comportarsi. Le regole sono facili.”