24/11/2008 - Zach Randolph si e’ unito ai Los Angeles Clippers ormai da un paio di giorni, tuttavia non ha ancora indossato la sua nuova divisa e dovra’ attendere ancora diverse ore prima di farlo. Il regolamento della NBA prevede che i membri scambiati da un team all’altro si sottopongano a una serie di test svolti dallo staff medico della squadra che riceve il giocatore percio’, nel caso di Knicks-Clippers, i dottori di Los Angeles si sono occupati di esaminare Randolph mentre quelli della Big Apple Cuttino Mobley e Tim Thomas. In totale, per effettuare questi accertamenti medici, le squadre hanno un massimo di 72 ore (tre giorni) estendibili sino a 96 se una delle due squadre chiede una proroga di tempo e l’altra squadra acconsente a tale richiesta. Quanto descritto e’ cio’ che sta accadendo fra Knicks e Clippers: Randolph e Tim Thomas, infatti, hanno passato i test medici senza problemi, mentre a mandare in stallo la trade e’ Cuttino Mobley (ceduto da L.A. insieme a Thomas). Nella giornata di oggi i Bianco-Arancio hanno fissato un appuntamento da uno dei migliori cardiologi di New York perche’ dai test e’ risultata un’anomalia nel cuore dei Mobley. Mike Dunleavy, ex-coach di Cuttino ai Clips, intervistato da ESPN a riguardo delle condizioni fisiche di Mobley afferma: “Per quanto ne sappia io non ha mai avuto problemi a riguardo. Ne’ una partita saltata o tanto meno un allenamento per problemi al cuore. Voglio dire, se avesse avuto problemi di cuore il nostro staff medico prima di prendersi la responsabilita’ di farlo giocare me ne avrebbe sicuramente parlato. Credo che gli Knicks vogliano fare qualche test d’accertamento in piu’, ma di sicuro non si scoprira’ nulla di nuovo e la trade andra’ in porto.”