20/11/2008 - Nelle ultime 24 ore il via vai di voce fra Warriors e Knicks e’ andato intensificandosi sino ad un paio d’ore fa quando, stando a fonti di ESPN poi confermate dall’ufficio centrale della NBA, le parti sono arrivate ad un accordo. Fin dal primo momento al centro dello scambio c’e’ stato Al Harrington. L’ex-giocatore dei Pacers, selezionato al draft proprio da Donnie Walsh (all’epoca GM dei Pacers e oggi presidente dei Knicks), ancor prima dell’avvio di campionato domando’ di essere ceduto perche’ non si trovava a sua agio nel sistema di gioco voluto da Coach Nelson. Nell’ultima parte della scorsa stagione, infatti, Don inizio’ ad utilizzarlo sempre di meno e dopo un discreto inizio stagione (cinque partite con 12.4 punti e 5.6 rimbalzi) Al si e’ fermato per dei “problemi alla schiena”. Non bisogna indagare troppo per capire che in verita’ Harrigton e’ stato messo fuori squadra in attesa di uno scambio. I Knicks si sono immediatamente interessati a Harrington ed in prima battuta la contropartita pareva essere il contratto in scadenza giugno 2009 di Malik Rose. Tuttavia, come divulgato dalle fonti di ESPN con qualche ora di anticipo rispetto all’ufficializzazione della trade, i i Warriors hanno raggiunto un accordo, ma il giocatore a lasciare la Grande Mela per spostarsi nella Baia sara’ il miglior realizzatore del team (19.6 punti nel 08/09 e 20.6 + 5 assists nel 07/08) Jamal Crawford. La dirigenza di Golden State conta di usare Crawford sia da playmaker (in attesa del ritorno di Monta Ellis) che da guardia (quando Ellis tornera’). Attraverso questa mossa i Knicks continuano a inseguire il loro obiettivo di liberare piu’ spazio possibile sotto il tetto salariale nell’estate 2010 quando giocatori come James, Bosh e Wade saranno free-agent. Il contratto di Jamal prevedeva ancora 3 anni 10 milioni di dollari circa a stagione (quindi scadenza 2010/11), mentre Harrington dispone di ancora due anni (08/09 e 09/10) a poco meno di 20 milioni di dollari. Sul fronte azzurri la notizia fara’ sicuramente piacere a Danilo Gallinari il quale, quando tornera’, avra’ un uomo in meno nella rotazione delle guardie; situazione diametralmente opposta per Belinelli che quando Monta Ellis rientrera’ in azione vedra’ il suo minutaggio ridursi ulteriormente (sempre ammesso non venga ceduto prima).