18/11/2008 - Appena 24 ore fa Jerry Stackhouse, come riportato nelle notizie di ieri, ha rilasciato un’intervista dove non ha chiesto esplicitamente di essere ceduto, ma non si e’ nemmeno detto felice della situazione ai Mavs dove il suo minutaggio si e’ ridotto dopo l’arrivo di Coach Carlisle. Jerry ha anche affermato di voler esplorare “nuove strade” ed in molti pensavano ad un possibile taglio da parte dei Mavs. La lamentale di Stackhouse sono state prese in analisi direttamente dal proprietario del club, Mark Cuban, il quale oggi afferma: “Stack e’ un ragazzo molto emotivo, e’ stato onesto con noi a dirci quello che secondo lui non va e apprezziamo il fatto che voglia dare sempre il massimo per aiutare la squadra a vincere. Ogni giocatore del nostro roster vorrebbe restare in campo per tutta la partita. E’ dura accontentarsi del minutaggio stabilito dal coach, ma non ho alcuna intenzione di tagliare Jerry Stackhouse. Mi piace averlo nello spogliatoio e non sono nemmeno intenzionato a cederlo.” Da parte di Jerry al momento non arriva nessuna risposta e visto le sue parole di ieri (non ha nessun conflitto con coach o compagni di squadra, pero’, vorrebbe dare un contributo maggiore) non si esclude che accetti il proprio ruolo all’interno dei Mavs in versione Carlise. Comunque la sua dichiarazione, stando ad un GM che ha parlato con la stampa ma ha voluto restare anonimo, sembra non abbia avuto alcun effetto nei front-office delle squadre. Anzi la sopracitata gola profonda afferma: “Mi stupisce abbia fatto una dichiarazione simile. Non so come possa pensare che fuori dai Mavs trovi una situazione molto migliore. Se venisse tagliato, o quando diventera’ free-agent, avra’ un brusco risveglio: le squadre disposte ad investire un’ampia fetta del proprio minutaggio su un veterano di 14 stagioni come lui sono davvero poche, per non dire nessuna.”