Devin Booker e i suoi 70 punti: "Sto ancora cercando di capire bene cosa ho fatto"
Nba
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"Sto ancora cercando di capire bene cosa ho fatto. Credo però che lo realizzerò completamente solo a carriera finita. Mi piace affrontare la vita giorno per giorno e in NBA succede qualcosa di nuovo in ogni partita, non mi sono mai posto limiti ma voglio semplicemente essere il migliore" - afferma un determinato Booker che aggiunge anche - "Adesso voglio cominciare a vincere, gioco in una squadra molto giovane, che ora sta perdendo tante partite. Stiamo crescendo insieme e da questa stagione impareremo tanto. Io sto cercando di essere un leader, di imparare il più possibile dagli errori che commettiamo per continuare a migliorare"
Booker conclude l'intervista raccontando un aneddoto relativo al suo periodo milanese quando il padre militava nell'Olimpia assieme a Danilo Gallinari nell'ormai lontano 2007:
"E’ stato un vantaggio enorme avere un padre professionista nello sport che ha fatto crescere in me la voglia di fare lo stesso. Chiusa la carriera si si è trasferito con me in Mississippi: avevo 12 anni, mi ha insegnato tutti i segreti del basket. Gli devo tanto, così come devo tanto a mia madre. Nel periodo in cui mio padre giocava a Milano nel 2007 conobbi Danilo Gallinari e da allora è diventato per me un fratello maggiore. Mi regalò anche delle magliette di Armani, uno dei tanti bei ricordi di quella vacanza. Ho un dolcissimo ricordo di quel periodo e della città, tanto che mi piacerebbe anche giocarci magari un giorno".