07/10/2016 - L'Nba e il sindacato dei giocatori (NBPA) si sono entrambe dette ottimiste per quanto riguarda il raggiungimento di un accordo con il quale estendere, nelle prossime settimane, l'attuale contratto di lavoro.

Infatti l'ingaggio siglato nel 2011, dopo quasi tre mesi di sciopero, prevede nel 15 Dicembre 2016 una data chiave che permette ad entrambe le parti di annullare l'accordo. L'obiettivo comune di lega e giocatori, visto gli ultimi risultati ottenuti dal 2011 ad oggi, è quello di estendere l'offerta sino al 2017.

Forti del recente ingaggio (miliardario) per i diritti televisivi, lega e sindacato hanno il massimo interesse nell'evitare uno sciopero come si era visto nel già sopracitato 2011 quando il campionato iniziò a metà Dicembre, dopo un mercato lampo, e fu ridotto di 16 partite.

Il Commissioner della NBA Adam Silver e il direttore esecutivo della National Basketball Player Association Michele Roberts hanno entrambi mostrato un forte spirito di collaborazione ed il loro obiettivo è quello di raggiungere un accordo nei prossimi 14 giorni.

Una volta trovato il punto d'intesa Silver lo sottometterà ai 30 owner di maggioranza delle franchigie NBA durante il tradizione incontro di fine Ottobre (in vista dell'inizio campionato).

Alcuni temi importanti nel raggiungimento dell'accordo sono un amento degli stipendi per quanto i giocatori al primo anno nella Lega ( i rookie) e per quelli che dalla lega di sviluppo (NBDL) passano alla NBA).