30/09/2016 - E' bastata una sola settimana di training camp affinché James, in modo del tutto volontario, affrontasse il discorso legato all'assenza di J.R. Smith fra le fila dei giocatori dei Cavaliers.

“Odio iniziare un'altra stagione, la seconda consecutiva, nuovamente senza uno dei migliori realizzatori del team.” Esordisce l'MVP della scorsa finale facendo riferimento a quanto già accaduto 12 mesi fa con Tristan Thompson, il quale saltò tutto il training camp e la pre-season per via del mancato contratto (stessa situazione in cui si trova oggi J.R. Smith). “Sia come leader di questa squadra che dal mio punto di vista personale, odio iniziare la stagione di nuovo con questa m---- di situazione.”.

“E' un vero peccato che la nostra squadra debba cominciare il training camp senza un pezzo importante del team come lui. L'ho già detto in passato e lo ridico: spero che la circostanza si risolva il più in fretta possibile, perchè è un giocatore chiave di questo team.”.

Il Prescelto, come anticipato, ha incontrato la stampa di sua volontà in quanto durane il training camp non vige alcun obbligo per i giocatori di incontrare i giornalisti. Dunque James ha espressamente voluto far conoscere il proprio punto di vista.

Smith lo scorso giugno, in sintonia con quanto aveva già affermato nel corso del campionato, non ha attivato la clausola pari a 5.3 milioni d dollari per il 2016/17 entrando cosi a far parte dei free-agent. Autore di 12.4 punti, 2.8 rimbalzi, 1.7 assits e 1.1 recuperi (con 204 triple realizzate), J.R. ha rifiutato le proposte delle altre squadre in attesa di quella dei Cavs che, però, non ha mai incontrato le sue aspettative.

Stando a quanto riportano gole profonde i Cavaliers gli avrebbero offerto un quadriennale dal valore pari a 42 milioni di dollari, tre anni sono completamente garantiti mentre dell'ultima stagione solo parte dello stipendio è assicurato. Si tratta pressoché dello stesso ingaggio offerto dai Clips a Jamal Crawford (in questo caso “solo” 30 milioni sono garantiti), tuttavia Smith considerando il suo contributo nella corsa al titolo, aspira ad un salario più alto.

“Le trattative hanno sempre due lati.”, prosegue James: “ma J.R. ha fatto la sua parte. J.R. ha fatto davvero la sua parte. Ogni giorno si è fatto vedere. Ogni giorno ha lavorato duro. E' diventato un giocatore in grado di coprire due ruoli, un cittadino modello per la città di Cleveland e non a caso un favorito del pubblico. Tutti lo sappiamo. ”

Si tratta del quarto giocatore dei Cavs negli ultimi 10 anni a saltare (per ora) parte del training camp per un mancato accordo contrattuale. Prima di lui lo hanno preceduto, in tempi più recenti, il già citato Thompson e ad inizio millennio Anderson Varejao e Sasha Pavlovic. Sul lungo tutti e tre hanno vinto il “braccio di ferro” con la dirigenza Giallo-Rossa.

Al momento, stando a quanto comunica una fonte anonima vicino ad uno dei principali network sportivi americani, non sembrano esserci “segni di un accordo imminente all'orizzonte”. Dunque restiamo in attesa di svolgimenti.