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24/09/2016

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Minnesota Timberwolves

Kevin Garnett: dopo 21 stagioni il ritiro è (purtroppo) ufficiale

Wolves
24/09/2016 - Le voci diramate in forma anonime la scorsa settimana trovano riscontro nella realtà e dopo 21 stagioni trascorse nella NBA Kevin Garnet ha ufficialmente annunciato il proprio ritiro dal mondo del basket giocato.

Kevin, dopo aver discusso un paio di giorni con la dirigenza dei Wolves, ha utilizzato i social media per annunciare la propria scelta con un video in bianco e nero che lo ritrae dotato di giubbotto e occhiali da sole mentre cammina nel Target Center di Minnesota ed annuncia il proprio ritiro.

Sono pieno di gratitudine. Non posso usare le parole per esprimere quello che sento. ” Esordisce l'ex-giocatore di Wolves, Celtics e Nets. “Sono solo grato. Sono grato nei confronti di tutti per l'amore che ho ricevuto. Non avrei mai pensato che la gente potesse amarmi come ha fatto. Ma la realtà è stata una cosa completamente diversa. ”.

Con queste parole Garnett, 40 anni, si unisce a Tim Duncan e Kobe Bryant nell'elenco dei giocatori che dopo aver segnato un'era hanno deciso di ritirarsi nell'attuale off-season.

Nel 1995 Garnett entrò a far parte della NBA provenendo direttamente dalla High School. All'epoca era una situazione del tutto insolita, ma i Wolves decisero comunque di spendere su di lui la quinta scelta assoluta facendolo così diventare un precursore di tanti campioni.

Infatti dopo di lui, almeno sino a quando il regolamento lo ha permesso, il numero di atleti che “saltavano” dall'ultimo anno di liceo alla NBA andò in crescendo. In alcuni casi si trattava di giocatori di prim'ordine (Kobe Bryant, LeBron James, Jermaine O'Neal) altre volte di “bidoni” (Kwame Brown, Eddy Curry).

Nel 1997, quando aveva appena 21 anni, Kevin mise le mani su quello che allora risultò uno dei contratti più cospicui di tutti i tempi: 126 milioni di dollari suddivisi in sei anni. Tale ingaggio, oltre a valergli il soprannome “The Big Ticket”, portò gli owner a votare per la modifica del regolamento NBA con l'aggiunta del concetto di ”massimo salariale”. In totale, sempre in termini economici, Garnett ha accumulato stipendi pari a 330 milioni di dollari ovvero il massimo mai fatto registrare sinora da un atleta nella NBA.

Nel 2007, dopo 12 anni in maglia Wolves, venne scambiato ai Boston Celtics con i quali nel 2008 vinse il titolo di campione.  Nel Giugno 2013 fu ceduto, in compagnia di Paul Pierce, ai Brooklyn Nets dove un anno e mezzo più tardi (Febbraio 2015), convinto dall'amico allenatore Flip Saunders, annullò la clausola “no-trade” del proprio ingaggio per ritornare dove tutto era iniziato ovvero a Minnesota.


I Wolves, dopo aver ricevuto comunicazione ufficiale da parte di Kevin sulla scelta di ritirarsi (causa problemi cronici al ginocchio), hanno deciso di invocare la clausola relativa al "taglio del giocatore franchigia, dunque Garnett (come Duncan agli Spurs) riceverà lo stipendio completo per la prossima stagione (8 milioni di dollari).

Garnett conclude la propria carriera come uno dei soli tre giocatori NBA ad avere accumulato un totale di 25.000 punti, 10.000 rimbalzi e 3.000 assits. Gli altri due a compiere tale impresa sono i due Hall of Famers Kareem Abdul-Jabbar e Karl Malone.

Inoltre si tratta del terzo giocatore capace di chiudere per quattro anno filati (dal 2003/04 al 2006/07) in testa alla classifica dei miglior rimbalzisti. Gli altri due sono stati Dennis Rodman (capace di vincerla per sette anni filati) e Moses Malone (cinque).