15/09/2016 - Bosh ha reso noto il superamento dei problemi legati alla coagulazione del sangue e quindi si è detto pronto a tornare in campo per l'imminente training camp dei Miami Heat.

L'annuncio di Chris è arrivato attraverso un'emittente televisiva americana (Open Run parte di Uninterrupted digital media) che, come dichiarato dl diretto interessato, nei mesi scorsi lo ha seguito passo a passo nel processo di riabilitazione ed a breve lo stesso canale lancerà una serie televisiva /reality show incentrata sul percorso e gli allenamenti intrapresi dall'ex-Raptors. Il 2015/16 fu il secondo anno consecutivo che vide Bosh costretto a saltare tutta la seconda parte di stagione (playoffs inclusi) per un grumo di sangue rilevato nei polmoni.

“Sono assolutamente pronto per il training camp.” Esordisce Chris nell'intervista. “E' già da un po' che ne parliamo e come avevo già detto lo scorso maggio, quando mi sentirò pronto a tornare in campo allora tornerò. Il momento è arrivato. Sono pronto, ho fatto tantissimo lavoro seguito quotidianamente dai dottori. Mi sento in una forma incredibile. Quando mi levo la camicia e scendo in campo mi sento in una forma strepitosa.”

Ufficialmente gli Heat devono ancora dare il via libera a Chris che ha eseguito la riabilitazione nell'area di Los Angeles. Nei prossimi giorni si incontrerà con lo staff medico di Miami, lo stesso che rifiutò un suo rientro prematuro la scorsa primavera (quando avrebbe voluto essere in squadra per i playoffs), quindi potrà dirsi ufficialmente guarito e parte del team.

Comunque Bosh è ottimista perchè nelle scorse settimane ha già avuto segni incoraggiati da parte del club Rosso-Nero. A fine Agosto, ad esempio, aveva postato un video dove mostrava parte dei suoi allenamenti e il proprietario degli Heat (Micky Arison) lo aveva commentato in positivo.

“Specialmente quando ho letto il commento di Micky Arison: 'Ci vediamo al training camp', ho capito che le cose si stavano sbloccando. Non ho nessuna ragione per temere non sia così. Tornerò in squadra.” Prosegue Chris che, come anticipato qualche riga sopra, la scorsa primavera aveva già chiesto di essere riammesso nella rosa salvo ottenere un rifiuto da parte degli Heat.

All'epoca dei fatti un equipe di medici aveva evidenziato come la trombosi nelle vene fosse scomparsa dunque fosse auspicabile un rientro in campo. Gli Heat non commentarono ed un mese più tardi, a Maggio, invitati dal sindacato giocatori (NBPA), iniziarono a lavorare a stretto contattato con i dottori di Bosh per permettergli di superare in modo definitivo il problema.