30/07/2016 - Mentre ogni giorno l'NBA ufficializza le firme dei free-agent con le nuove squadre (ricordiamo che potete tenervi aggiornati sul mercato nella sezione trade 2016/17 del sito ), una delle notizie più discusse dell'ultima settimana è il ritiro di Amare Stoudemire.

Deciso a porre fine alla propria carriera Stoudemire, ricapitolando brevemente l'accaduto, ha chiesto agli Knicks di metterlo sotto contratto. Amare, una volta ottenuto un ingaggio non garantito, ha poi annunciato al mondo la propria scelta di appendere le scarpe al chiodo ed allo stesso tempo ha ringraziato New York per avergli dato l'opportunità di ritirarsi come membro di un team, dove in passato risultò uno dei giocatori franchigia.

La domanda che in molti si sono posti (e che i giornalisti hanno prontamente girato a Stoudemire) è stata la seguente: perchè ha preferito New York a Phoenix per concludere la propria carriera? “Quello sarebbe stato il modo migliore di andarmene.” Replica il diretto interessato ad uno dei quotidiani dell'Arizona e prosegue: “Non volevo pregare Phoenix. Il mio cuore era in due posti: Phoenix e New York. Semplicemente ho concluso dove mi hanno voluto.”

Nell'intervista Stoudemire non dice di aver fatto ai “Soli” la stessa richiesta avanza agli Knicks (ovvero di firmarlo prima del ritiro), ma afferma di aver cercato di ritornare in Arizona nelle precedenti due off-season: “Ho provato a farmi vivo, ma non ho mai ottenuto nessuna risposta positiva da parte loro.”.

Amare ha concluso la propria carriera con 18.9 punti e 7.8 rimbalzi in 846 partite suddivise in 14 stagioni, delle quali le prime otto spese proprio a Phoenix (poi New York, Dallas e Miami).

Senza ombra di dubbio i suoi anni migliori sono stati proprio quelli con i Suns dove non a caso risultò sei volte All-Star e nel 2006/07 concluse con una nomina nel primo quintetto ideale All-NBA Team. A Phoenix tutti lo ricordano per essere stato il compagno ideale del collega (due volte MVP) Steve Nash.

“Sono in pace con me stesso perchè ho dato tutto quello che avevo. C'è andato un pò ad accettarlo. Il gioco del basket è cosi bello e ne ero davvero innamorato, ma non c'era nessun team interessato alla mia posizione.” Prosegue il rookie of the year classe 2003 nell'intervista con il quotidiano di Phoenix.

“Hanno riportato in squadra Jared Dudley e Leandro Barbosa, i miei ragazzi!” Continua Stoudemire parlando delle nuove addizioni dei Suns, quindi conclude: “Sarebbe stato il miglior modo di finire per me. Ma non volevo continuare a bussare ad una porta di qualcuno che non aveva alcuna intenzione di aprire. Amo i miei fans a Phoenix. Tanti dei miei migliori momenti li ho vissuti con loro. Ho cercato di concludere la mia carriera a Phoenix, ma non è finita come avrei sperato.”

Da parte dei Suns non si registra (almeno per ora) nessuna risposta.