06/07/2016 - Il rappresentante legale di Dwyane Wade ha fatto sapere che il proprio cliente All-Star è alla ricerca di un contratto biennale e del valori pari a 50 milioni di dollari.

La notizia ha avuto l'effetto di una “doccia fredda” per gli Heat che solo ventiquattro ore fa avevano offerto al tre volte campione NBA un ingaggio da due anni a 40 milioni di dollari e si erano detti fiduciosi della reazione di Wade a tale proposta.

Ora l'unico modo per accontentare le richieste di Wade, per gli Heat, è creare spazio salariale attraverso uno scambio oppure rinunciare all'ala Josh McRoberts. Mentre Miami valuta la strada migliore, però, ci sono squadre che possono accontentare da subito la richiesta di Flash: Denver Nuggets e Chicago Bulls.

Il team targato Colorado pare abbia già proposto quando richiesto da Dwyane e lo ha fatto all'apertura del mercato. Infatti Wade è da subito stato la priorità delle Pepite che sono ancora in attesa di una risposta. I Nuggets, oltre all'MVP delle finali 2004, sempre da Miami potrebbero “prelevare” Udonis Haslem attualmente free-agent senza restrizioni e in attesa di ricevere un'offerta.

Chicago, la squadra della città natale di Wade, nel 2010 aveva già cercato di riportare a casa Dwyane. Al momento non si conosce con certezza se abbia già fatto la propria offerta a Wade, ma il monte salari attuale dei Tori gli permettere di offrire la cifra richiesta.

Ultima nota per Bucks e Cavs. Milwaukee, uno fra i primi team ad interessarsi a Wade in questa free-agency, ha ritirato la propria offerta poiché troppo bassa (nel salary cap dei Cerbiatti restano in totale 17 milioni di dollari). Cleveland, vista l'amicizia fra Wade e James, era apparsa come una possibile metà. In verità, con poco più di 4 milioni di dollari da spendere, i Cavaliers non sono mai stati una valida opzione per Flash.