05/07/2016 - Dopo essersi incontrato con Oklahoma City (due volte), Golden State, San Antonio, Boston, Miami e Los Angeles Clippers Kevin Durant aveva chiesto 24/48 ore per prendere la propria decisione.

Ieri, trascorse appunto 48 ore, Kevin ha mantenuto la parola data: il suo futuro sono i Golden State Warriors.

“Sono state le due settimane più impegnative di tutta la mia vita professionale. Non ci sono dubbi.” Esordisce Durant che poi spiega la propria decisione: “Il primo motivo che mi ha spinto a prendere la mia decisione è stato l'opportunità che il futuro mi stava dando per crescere come giocatore e migliorarmi, questo per me è sempre stato un aspetto decisivo dietro a tutte le mie scelte. Ma allo stesso tempo mi trovo in un punto della mia vita dove è altrettanto importante la mie evoluzione come uomo: lasciare un posto che già conosco come le mie tasche per una nuova città e una nuova comunità, mi darà l'opportunità di crescere altrettanto come persona e come uomo. Con questo in mente, ho deciso che unirò le mie forze a quelle dei Golden State Warriors.”

Il contratto siglato fra Durant ed i Warriors sarà pari a 54.3 milioni di dollari per due stagioni con un'opzione (lato giocatore) per diventare free-agent la prossima estate. Kevin sarà il giocatore più pagato di Golden State seguito poi da Klay Thompson (16.6 milioni), Draymond Green (15.3 milioni) e al quarto posto Curry (12.1).

Festeggiano per l'arrivo di Durant a Golden State anche i Dallas Mavericks i quali si sono accordati verbalmente con Harrison Barsen, ma quest'ultimo risulta free-agent con restrizioni ed i Warriors, nel caso non avessero ottenuto Durant, si erano detti pronti a pareggiare l'offerta. Insieme a Barnes, sempre dai Warriors con destinazione Mavs, arriverà Andrew Bogut che è stato acquistato proprio ieri da Dallas.

Sicuramente i meno felici di tutti sono gli Oklahoma City Thunder che dopo aver spedito Ibaka ai Magic (nella notte del draft) perso Kevin Durant (passato ai Warriors) ora sembrano destinati ad avviare la modalità “ricostruzione” e quindi probabilmente a perdere pure Russell Westbrook (free-agent fra 12 mesi). Al momento OKC non fa commenti sul futuro del proprio #0.