Ryan Anderson sceglie gli Houston Rockets (4 anni a $80 M) per voltare pagina
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Da quando il mercato si è aperto i Rockets hanno avuto un totale di tre meeting: Kent Bazemore, Al Harford (oggi andato a Boston) e Ryan Anderson. Quest'ultimo è il primo a scegliere la formazione Texana come prossima destinazione della sua carriera. Lo scorso anno i Rockets, nonostante i continui litigi fra Harden e Howard, chiusero con un bilancio di 41-41 raggiungendo la post-season.
Ryan arrivò a New Orleans attraverso un sign and trade con Orlando team dove vinse il premio di giocatore più progredito nel 2011/12. A NOLA divenne il collega ideale di Anthony Davis grazie alla sua abilità di colpire da oltre l'arco (37.7 da tre punti) molto utile per fare pagare i raddoppi su Davis.
La permanenza di Anderson in Louisiana, però, è stata anche costellata di episodi spiacevoli quali infortuni e eventi drammatici fuori dal campo. In totale è rimasto fermo 97 partite, di cui 60 nella sola stagione 2014/14 quando in seguito ad una collisione avvenuta in Boston venne operato d'urgenza e riportò un ernia cervicale.
Sfortunatamente episodi tristi avvennero anche fuori dal campo: nell'agosto del 2013 la sua fidanzata, attrice Gia Allemand, si suicidò a New Orleans. Dopo il triste evento Ryan strinse un forte legame d'amicizia con l'allora coach Monty Williams e sua moglie Ingrid. I tre restarono in buoni rapporti anche dopo il licenziamento di Monty (avvenuta la scorsa estate). La signora Ingrid rimase coinvolta in un incidente automobilistico lo scorso febbraio e perse la vita.
Dunque l'arrivo a Houston sotto Mike D'Antoni è una vera boccata d'aria fresca per Ryan che sinora ha mantenuto medie di 13.1 punti, 5.6 rimbalzi ed un'efficienza pari a 17.8 in otto anni di carriera. L'altranno concluse al sesto posto nella votazione per il miglior sesto uomo dell'anno (merito di 17 punti e 6 rimbalzi di media).