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30/06/2016

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Oklahoma City Thunder

Thunder primi nell'agenda dei meeting di Durant

Thunder
30/06/2016 - Nell'ultima settimana il nome di Kevin Durant è stato accostato a quelle di parecchie squadre a partire dai Golden State Warriors passando poi per San Antonio Spurs, Miami Heat, Boston Celtics, L.A. Clippers e Lakers.

Tuttavia, stando a quanto trapela da una fonte anonima vicino al giocatore, la prima delegazione ad incontrarlo sarà quella degli Oklahoma City Thunder.

Il regolamento NBA prevede che i meeting fra free-agent e squadre, inclusa quella di appartenenza del giocatore, possano iniziare dopo la mezzanotte ed un minuto del primo di Luglio ed è proprio per questo motivo che stanotte Durant lascierà Los Angeles (dove sta girando un nuovo spot commerciale) per rientrare a Oklahoma City.

Insieme a Kevin, ovviamente, ci sarà il suo agente Rich Kleiman ed una delegazione di amici/consiglieri i quali saranno tutti invitati al meeting con i Thunder.

Ad oggi Durant, 27 anni, ha speso la sua intera carriera NBA con la divisa dei “Tuoni” ovvero nove stagioni nelle quali ha raggiunto una sola volta le NBA Finals ( 2012) senza, però, mai vincere il titolo. Quest'anno ha viaggiato a quota 28.2 punti di media a partita arrivando ad un passo dal portare OKC di nuovo in finale salve venire “beffato” dai Warriors nelle finali di Conference (Golden State ha ribaltato un 1-3 in un 4-3).

Dopo aver incontrato i Thunder, sempre basandoci sulla gola profonda, venerdì sarà la volta dei vice campioni Nba targati Golden State quindi sabato toccherà ai San Antonio Spurs fare la propria offerta.

La settimana successiva, forse già lunedì, KD volerà a New York per un faccia a faccia con gli Knicks in versione “Rose” quindi, sempre nella Grande Mela, incontrerà una delegazione dei Los Angeles Clippers.

Miami Heat e Boston Celtics dovrebbero poi seguire a ruota negli appuntamenti dell'agenda di Durant dove invece non sembra esserci spazio né per i Wizards (team della sua città natale) e tanto meno per i Lakers.

Concludiamo ricordando che Durant, come tutti i free-agent, potrà accordarsi in modo verbale fin da subito, ma solo a partire dall'otto di Luglio squadra e giocatore potranno mettere “nero su bianco” le intenzioni raggiunte nei colloqui.