Tim Duncan attiva l'ultimo anno di contratto
Spurs
Da regolamento oggi (29 Giugno) era l'ultimo giorno entro il quale il cinque volte campione NBA poteva attivare l'opzione riguarda la prossima stagione. Se non lo avesse fatto il prossimo uno luglio, quindi venerdì, sarebbe entrato a far parte dei free-agent.
Intervistato subito alla fine del campionato, eliminazione nelle semi-finali di Conference per mano dei Thunder, Duncan aveva replicato così a chi gli faceva domande sul futuro: “Valuterò tutto a mente fredda, quando sarò fuori di qua e avrò occasione di pensare anche alla mia vita dopo l'NBA.”.
Cifre alla mano il 2015/16 è stata la prima stagione conclusa con cifre significativamente a ribasso per Duncan (40 anni) che ha viaggiato con 8.6 punti e 7.3 rimbalzi in 61 partite (entrambi minimi in carriera). Nei playoffs è sceso a quota 5.9 punti e 4.8 rimbalzi. Dietro al caldo di rendimento l'arrivo di LaMarcus Aldridge.
Oltre a Duncan gli Spurs dovranno affrontare anche la situazione contrattuale di Manu Ginobili il quale entrerà a far parte dei free-agent.
Da contratto, Tim, la scorsa estate firmò un contratto che prevedeva un primo anno garantito (il 2015/16) a 5.25 milioni di dollari seguito da una seconda stagione a discrezione di Duncan dal valore di 5.6 milioni di dollari e inclusiva di una clausola “no-trade”.
Dunque ora, una volta attivata la clausola, la scelta è solo nelle mani di Ducan: restare per un ultimo assalto al titolo o appendere le scarpe al chiodo. Attendiamo svolgimenti.