24/06/2016 - Il progetto di rinnovamento dei Kings non conosce sosta e la dirigenza di Sacramento approfitta della notte del draft per mettere a segno un paio di scambi che, fra gli altri giocatori, coinvolgono pure l'azzurro Marco Belinelli.

La prima mossa messa a referto dai “Re” della California è stata la cessione del rookie Marquese Chriss, chiamato con la pick numero 8, ai Phoenix Suns come contropartita delle scelte numero 13 e 28 di quest'anno, dei diritti su Bogdan Bogdanovic e di una scelta al secondo giro del draft 2020.

Phoenix ha utilizzato la chiamata numero 13 per chiamare Georgios Papagiannis dalla Grecia.

Prima dell'avvio del draft , però, i Kings avevano già stipulato un accordo con gli Charlotte Hornets: la cessione di Marco Belinelli e della loro scelta più bassa nel draft (ovvero la chiamata numero 28 proveniente dal sopracitato affare con i Suns) al club targato North Carolina come contropartita della pick numero 22.

Tale scambio, per ragioni contrattuali legati all'ingaggio di Belinelli, potrà essere messo nero su bianco solo dal primo di luglio, ma comunque entrambe le squadre ne hanno dato conferma. Dunque i Kings alla numero 28 chiameranno un giocatore scelto dagli Hornets i quali faranno viceversa al numero 22.

Belinelli, veterano di 9 stagioni (e campione con gli Spurs nel 2014), si è impegnato con i Kings attraverso un contratto triennale siglato la scorsa off-season e dal valore pari a 19 milioni di dollari. Nel 2015/16 ha viaggiato con 10.2 punti, 1.9 assits e 1.7 rimbalzi in 68 partite. Tuttavia il sistema di gioco attuato da Karl, e probabilmente anche il “difficile” spogliatoio dei Kings, ha penalizzato le qualità del Beli che ha concluso con appena il 30.6% da oltre l'arco ovvero ben al di sotto della sua media in carriera di 37.9%.

Gli Hornets saranno il settimo NBA di Marco Belinelli.