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24/06/2016

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Orlando Magic
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Oklahoma City Thunder

Orlando acquista Ibaka cedendo Oladipo, Ilyasova e Sabonis (#13) a OKC

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Thunder
24/06/2016 - Gli Orlando Magic hanno deciso di acquistare Serge Ibaka dai Thunder nella notte del draft includendo nell'affare la loro scelta numero 13.

Nei dettagli i Thunder ricevono la guardia Victor Oladipo, l'ala Ersan Ilyasova ed i diritti sulla pick numero 13 ovvero l'ala forte Domantas Sabonis (figlio del noto Arvydas Sabonis) come contropartita del solo Ibaka.

Serge, entrato a far parte del club targato OKC nel 2008 (quando era ancora d'istanza a Seattle) con la pick numero 24, il prossimo settembre compirà 26 anni. Contrattualmente parlando nel 2012 firmò un'estensione quadriennale dal valore complessivo pari a 48 milioni di dollari di cui l'ultimo anno, 2016/17, risulta a sua discrezione al valore di 12.25 milioni.

Attraverso la cessione i Thunder si sono creati spazio nel salary cap per concedere l'eventuale massimo salariale a quello che sarà il free-agent più ambito dell'estate 2016: Kevin Durant. In oltre fra 12 mesi sarà l'ora di rinnovare pure Russell Westbrook.

Ibaka in carriera è stato nominato per tre volte nei migliori quintetti difensivi della Lega merito anche della sue capacità di concludere per quattro anni consecutivi come miglior stoppatore della NBA. Nel 2014/15 ha perso la corona concludendo quarto e la scorsa stagione è salito sul gradino più basso del podio (terzo). Nel corso degli anni ha migliorato il proprio gioco offensivo sviluppando un tiro dalla lunga distanza .

Tuttavia nell'ultima stagione, come da lui ammesso subito dopo l'eliminazione avvenuta per mano dei Warriors alle porte delle NBA Finals, Ibaka ha avuto qualche “problema” concludendo con i numeri peggiori degli ultimi quattro campionati: 12.6 punti, 6.8 rimbalzi e 1.9 stoppate.

Sono di mentalità aperta e sono disposto a giocare come 1, 2, 3 o 4. Di sicuro non è stato facile, giocare in differenti ruoli con altrettanto differenti responsabilità su entrambi i lati del campo. Ma ci ha aiutato, è stato utile ed è per questo che siamo arrivati cosi lontani. Perchè tutti hanno fatto il proprio lavoro.” Erano stato le ultime parole di Ibaka subito dopo l'eliminazione da parte dei Warriors, quando la possibilità di cambiare divisa non gli passava per l'anticamera del cervello. “Non ci penso e non parlo di questo.” Aveva risposto ai giornalisti che gli chiedevano previsioni sull'off-season 2016. “Sono un Thunder. Ed il prossimo anno continuerò a vestira la maglia dei Thunder. Non c'è nulla da dire perchè non c'è niente di imminente.