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22/06/2016

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Houston Rockets
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Howard-Rockets: divorzio alle porte, Dwight pronto ad esplorare il mercato

Rockets
22/06/2016 - Dwight Howard, almeno stando alle ultime indiscrezioni targate Houston, sarebbe ad un passo dall'annunciare ufficialmente la propria decisione di annullare l'ultimo anno di ingaggio (23.2 milioni di dollari previsti per il 2016/17) e di esplorare il prossimo mercato.

Howard pare abbia già comunicato tale scelta al proprio management, tramite il suo agente, ed ora non gli resta che informare l'ufficio centrale della NBA entro il 30 giugno. Il primo di luglio aprirà il mercato.

I Bianco-Rossi, sempre basandoci su gole profonde, avrebbero cercato di convincere Dwight a restare (perchè principalmente interessati alle sue abilità difensiva), ma allo stesso tempo non si sarebbero sbilanciati troppi in quanto delusi dall'ultima stagione dell'ex-Magic.

Oltre ai problemi con James Harden, dopo una stagione trascorsa insieme (2014/15) i due hanno iniziato a litigare spezzando lo spogliatoio a metà, Dwight ha concluso il 2016 ai minimi storici nel rendimento, fece meno di 13.7 punti e 8.5 tiri tentati a partita solo nella propria stagione da rookie, ed il futuro non sembra promettere cambiamenti.

L'arrivo di Mike D'Antoni sulla panchina di Houston, infatti, fa prevedere un attacco basato su tiri da tre punti (in transizione e non), pick and roll ed in generale un gioco molto veloce. In questo sistema Howard risulterebbe la terza/quarta opzione offensiva e considerato il suo stipendio (23.2 milioni di dollari) ed il suo carattere (leggasi: senza palla in attacco non si impegna in difesa) a Houston sono i primi a volergli dire addio.

Da parte sua l'ex-giocatore di Magic e Lakers non ha rilasciato nessuna dichiarazione, ma proprio l'anno trascorso a Los Angeles sembra già dare una risposta. Sotto la guida di D'Antoni in Giallo-Viola, stagione 2012/13, Howard non entrò mai in sintonia con gli schemi dell'ex mente dei Suns ed alla fine del campionato non mancò, prima di fare le valigie, di criticare il sistema del coach “baffuto” che penalizzava i suoi punti di forza.

In definitiva con un trascorso simile è davvero improbabile che Dwight voglia tornare alle dipendenza di Mike. Restiamo comunque in attesa di svolgimenti.