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12/05/2016

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Orlando Magic
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Scott Skiles rassegna le dimissioni da coach dei Magic

Magic
12/05/2016 - Dopo appena una stagione Scott Skiles ha deliberatamente deciso di lasciare la guida degli Orlando Magic.

Dopo tanti pensieri ed aver fatto tutte le considerazioni del caso, io e solo io, ho capito di non essere il coach giusto per questo team.” Ha affermato Skiles in un breve comunicato stampa che prosegue: “Quindi, con effetto immediato, rassegno le mie dimissioni dalla posizioni di coach degli Orlando Magic. Mi rendo conto che tale decisione possa generare parecchie speculazioni, ma la realtà coincide con quanto spiegato sopra. Semplice e vera. Tutte le altre voci sono pure congetture. Mi scuso per le conseguenze ed i problemi che la mia scelta potrà dare all'organizzazione. I Magic sono uno dei migliori club al mondo che da lavoro ad ottimi impiegati. Non gli auguro altro che il miglior successo possibile. Li ringrazierò sempre, soprattutto la famiglia DeVos, per l'opportunità datami.

Skiles, 52 anni, aveva appena concluso il suo primo anno sulla panchina dei Magic e quattordicesimo in generale nelle vesti di capo allenatore. Prima di unirsi al progetto Orlando aveva fatto esperienza a Milwaukee, Chicago e Phoenix.

Membro della rosa iniziale targata Orlando (stagione 1989/90) Skiles era entrato, ed è tuttora, nel cuore dei tifosi bianco-blu che lo ricordano come uno fra i migliori play della franchigia. Il suo record in carriera di 30 assists (realizzato il 30/12/1990) è tutt'ora record di franchigia negli albi dei Magic, la cui dirigenza lo aveva chiamato a guidare il club dopo le tre disastrose precedenti stagioni.

L'esordio di Scott sulla panchina della Florida aveva superato ogni più rosea aspettativa: autore di un record 9-6 nel mese di Novembre (che marcava il primo mese chiuso con un record positivo da Orlando dal Marzo 2012), i Magic riuscirono a compilare un incredibile 10-5 a Dicembre. Grazie a tale record Skiles venne eletto allenatore del mese (prima c'era riuscito appena altre tre volte: Gennaio 2005, Aprile 2006 e Febbraio 2010).

Dopo l'ottimo avvio (19-13) arrivarono 34 sconfitte nelle ultime 50 partite le quali non hanno permesso ad Orlando di qualificarsi alla post-season per il quarto anno consecutivo. Considerato che cinque fra i giocatori più importanti del roster sono al primo o al secondo anno in NBA i margini di miglioramento erano probabili, ma Skiles ha deciso comunque di andarsene.

Capiamo bene che sia stata una stagione davvero competitiva con alti e bassi, ma siamo stati davvero riluttanti nell'accettare le dimissioni di Scott. Abbiamo apprezzato la sua cultura e gli auguriamo il meglio possibile a lui e famiglia.” Ha affermato il GM Rob Henningn.

Il contratto originale era garantito sino al 2017/18 con l'anno seguente (18/19) a discrezione del team. Ora Orlando inizierà la ricerca di un nuovo coach che sarà il quarto in quattro anni. Nel 2012 venne licenziato Stan Van Gundy, seguito poi da Jacque Vaughn e James Borrego.