09/05/2016 - Stephen Curry sarebbe prossimo a ricevere per il secondo anno consecutivo il premio di Most Valuable Player (MVP), per ora ad affermarlo sono fonti anonime.

L'annuncio ufficiale con gli esiti della votazione, sempre secondo le indiscrezioni, sarà reso noto nei prossimi giorni perchè attualmente i Warriors si trovano a Portland (dove stanotte giocheranno gara 4) quindi rientreranno ad Oakland per il match di mercoledì notte. Prima della palla a due di gara 5 l'NBA gli consegnerà il trofeo.

Curry per tutto l'anno è stato il candidato favorito al premio di MVP, a partire dallo straordinario esordio dei campioni in carica pari a 24-0 (riscritto il record di tutti i tempi come miglior avvio di campionato) sino a compilare l'incredibile bilancio finale di 73-9 che ha ritoccato di una unità quanto fatto registrare dai Bulls nel 1996 (72-10) e che fino ad un mese fa sembrava un primato inarrivabile.

Ci sono buone possibilità, ma questa notizia non è ancora certa, che Curry con la ricezione del premio riscriva un altro record NBA ovvero quello di essere eletto all'unanimità come prima preferenza da tutti i votanti. Shaquille O'Neal e LeBron James, rispettivamente nel 2000 e 2013, fallirono l'obiettivo per un singolo voto.

La candidatura di Steph trova appoggio in delle cifre da capogiro: si tratta del primo atleta di sempre a segnare 30 punti di media (30.1) con un minutaggio inferiore ai 35 a partita (34.2). Inoltro Curry ha riscritto il primato per triple realizzate nel corso di un singolo campionato arrivando a quota 402 e di fatto stralciando il precedente record (che già gli apparteneva) di 286 bombe (2014/15).

Curry, con Nash ed il suo coach Kerr, è il terzo giocatore nella storia della lega a chiudere un campionato con il 50% dal campo, 45% da oltre l'arco ed il 90% dalla lunetta.

Inoltre Curry sarà appena l'undicesimo atleta nella storia della NBA a ricevere per due anni consecutivi il trofeo di MVP. James era stato l'unico a riuscirci vincendo il premio nel 2012 e ripetendosi nel 2013.