Howard ed il pallone appiccicoso: l'NBA valuta i fatti
Rockets
L'episodio si riferisce ai minuti finali del primo quarto. Howard, in attesa di rientrare sul terreno di gioco, si trovava davanti al tavolo dei direttori di gara quando si è spruzzato una sostanza molto collosa sulle mani. Il viaggio in lunetta di Millsap gli ha poi permesso di tornare sul terreno di gioco e di toccare il pallone fra il primo ed il secondo libero di Paul. Quest'ultimo, ricevuto la palla in lunetta per il secondo tiro, ha ridato la sfera agli arbitri lamentandosi del fatto che fosse “appiccicosa”.
“Non avevo mai toccato una palla come quella, mai.” Afferma Millsap nel post-partita. “Era collosa. Non so quale sostanza sia stata applicata, se una super colla o qualcosa di simile. Non riuscivo a staccarla dalla mia mano. E' stata una situazione davvero stranissima.” Gli arbitri, come anticipato sopra, hanno poi proceduto sostituendo la sfera ed avvisando la panchina dei Rockets che “applicare sostanza simili è illegale”.
Al momento non è stato preso alcun provvedimento nei confronti di Howard, ma l'ufficio centrale della NBA sta rivedendo l'episodio e valutando se applicare o meno una sanzione nei confronti dell'ex-Magic/Laker.
Secondo quanto riferiscono alcuni giornalisti di Atlanta, che si trovavano a bordo campo durante lo svolgimento dei fatti, la sostanza collosa utilizzata da Dwight proveniva da una bomboletta spray avvolta da un'etichetta bianca per coprirne il nome. Inoltre coach dei Rockets J.B. Bickerstaff avrebbe cercato di nascondere tale bomboletta quando gli arbitri si sono avvicinati al tavolo dei giudici di gara ed hanno chiesto di cambiare il pallone. Un membro dello staff texano ha poi fatto sparire il flacone.
Howard, nell'intervista post-partita (sconfitta 109-07 dei Rockets), ha spiegato cosi l'accaduto: “Non riesco a capire perchè i mass-media stiano ingigantendo questa storia. Utilizzo tale sostanza in tutte le partite, non c'è niente di strano. Non sto cercando di fregare nessuno.”