Sacramento sospende DeMarcus Cousins per cattiva condotta
Kings
Cousins salterà il prossimo match in calendari ovvero la sfida contro gli Orlando Magic in previsione venerdì sera.
Nel comunicato stampa diramato dai Bianco-Viola non viene fatto riferimento esplicito a quale gesto di DeMarcus ci sia dietro alla punzione, ma l'ultimo alterco in ordine cronologioc risale a martedì notte durante la partita con i Cavaliers.
Cousins, frustrato da quanto stava accadendo sul terreno di gioco, durante un time-out ha urlato i propri “pensieri” in faccia a coach George Karl al punto che Rajon Rondo è intervenuto per calmare il collega. A match finito, stando a quanto riportando fonte anonime, DeMarcus avrebbe espresso la propria “opinione” anche al General Manager Vlade Divac.
Considerato una delle stelle nascenti della NBA, e le due convocazioni al All-Star Game confermano l'ottimo rendimento (quest'anno autore di 27.4 punti, 11.5 rimbalzi, 3.3 assists, 1.5 recuperi e 1.3 stoppate di medie), purtroppo Cousins ha anche una lunga storia di problemi disciplinari che lo portano ad un totale di 14 falli tecnici .A quindici, come prevede il regolamento, scatta la sospensione inflitta dalla NBA
Fra gli episodi più “turbolenti” del suo passato, impossibile non ricordare: la sospensione inflittagli dalla NBA per l'acceso confronto con il telecronista (ex-giocatore) Sean Elliot, il colpo all'inguine O.J. Mayo, gli insulti negli spogliatoi all'ex-coach Keith Smith, il pugno a Patrick Beverley, i 16 falli tecnici raccolti nel 2013/14 e il colpo in testa a Al Horford.
Sotto la guida di Mike Malone, nel 2014/15, sembrava essersi “calmato”, ma l'arrivo di George Karl (con il quale non ha mai avuto un buon rapporto) ha rimesso in moto il “lato oscuro” di Cousins.