16/02/2016 - Il week end All-Star appena conclusosi a Toronto ha visto come grande assente uno degli ex-giocatori dei Raptors ovvero Chris Bosh. Quest'ultimo fino a venerdì scorso aveva piena intenzione di partecipare al week-end delle stelle (dove era atteso nella gara dei tre punti e nella sfida della domenica sera) ed infatti si era già recato a Toronto. All'ultimo minuto, però, dolori ad un polpaccio lo hanno costretto a rivedere i propri piani.

Un anno fa, come i tifosi degli Heat ricorderanno, Bosh a metà campionato fu costretto a gettare la spugna per via di un problema legato alla coagulazione di sangue nei polmoni. Un “grumo” di sangue, infatti, gli era stato diagnosticato nell'apparato respiratorio e la causa, secondo i medici, sarebbe stata una contusione al polpaccio.

Bosh, tornando ai giorni nostri, ha già detto di essere “ottimista” e confida nello staff medico di Miami per “fare tutto il possibile per sconfiggere l'infortunio nel modo migliore”, tuttavia fonti anonime vicine al giocatore parlano di una situazione analoga a quella del Febbraio 2015.

Dunque al centro dei discorsi fra Chris ed i medici ci sarebbe di nuovo un problema legato alla coagulazione del sangue. Non vengono fatte affermazioni a riguardo di quale parte del corpo avrebbe riscontrato tale coagulazione e le fonti hanno preferite restare anonime perchè gli Heat non si sono ancora ufficialmente espressi sull'argomento.

Per evitare ogni tipo di complicazione, e trattandosi di un tipo di infortunio molto rischioso (con potenziali conseguenze irreversibili), dodici mesi fa gli Heat decisero di porre CB1 in lista infortunati per il resto della stagione regolare. Restiamo in attesa di svolgimenti per capire in quale direzione si muoverà il futuro di Bosh.