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02/02/2016

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Atlanta Hawks
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Utah Jazz
Utah Jazz

Hawks: Jazz interessati a Teague, settimane decisive per Horford

Hawks

Jazz
02/02/2016 - Entrati ufficialmente nel mese di Febbraio i team NBA si stanno preparando al rush finale prima della chiusura del mercato ed una delle squadre potenzialmente più coinvolta negli scambi potrebbe essere Atlanta.

La settimana scorsa erano già trapelate voci su Jeff Teague il cui rendimento è andato in calando rispetto all'incredibile stagione 2014/15 complice anche un minutaggio minore. Atlanta, infatti, pare abbia deciso di concedere più minuti al giovane di passaporto tedesco Dennis Schroder e consideri Teague (dodici mesi fa All-Star), dotato di un contratto “amichevole” alle trade, una pedina di scambio con la quale migliorare il proprio roster. A tale riguardo, il primo team a recapitare la propria offerta, pare siano stati gli Utah Jazz.

Dopo anni di “buio” Utah (record attuale di 21-25) è una seria pretendente ad uno degli ultimi posti delle migliori otto della Western Conference (attualmente gli ottavi sono i Blazers con 1.5 vittorie in più), dunque la dirigenza dei Jazz vede il potenziale innesto di Teague come decisivo per migliorare il team, superare Portland e chiudere con un piazzamento ai playoffs. Allo stesso tempo Atlanta pare interessata da alcuni giocatore dei Jazz (Trey Burke, Alec Burks e/o Rodney Hood) perciò starebbe seriamente valutando l'offerta dei Mormoni.

Un altro giocatore di Atlanta destinato a ricevere parecchie attenzione da qui alla chiusura del mercato è Al Horford. Giunto al nono anno di carriera (tutti spesi con la divisa degli Hawks), Al, il prossimo giugno entrerà a far parte dei free-agent senza restrizioni quindi (considerato il suo calibro da All-Star) andrà alla ricerca del massimo salariale consentito dalla Lega: cinque anni al valore di 146 milioni di dollari.

Atlanta ha i numeri giusti per permettere ad una persona come me di esprimere tutto il potenziale.” Ha dichiarato Horford. “Ovviamente ci sono altre città, città più grandi e più in vista, con maggior potenziali e che destano più interesse. L'impatto con il pubblico sarebbe sicuramente maggiore, se uno è interessato a svilupparsi soprattutto sotto quel punto di vista.

Le parole di Al lasciano aperta ogni porta e al momento Atlanta non ha mai intavolato (almeno pubblicamente) il discorso rinnovo. Dunque gli Hawks, che non stanno ripetendo la straordinaria stagione 2014/15 (ma sono comunque nell'elite della Eastern Conference), devono prima di tutto decidere quale mossa intraprendere questa estate e nel caso optassero per non rinnovarlo allora il momento migliore di scambiarlo, evitando di perderlo in cambio di nulla, è appunto la dead-line di metà febbraio.

Concludiamo citando, ad esempio, Brooklyn Nets e Los Angeles Lakers ovvero due squadre che dal prossimo giugno avranno abbastanza spazio nel monte salari per concedere il massimo contrattuale ad Al ed allo stesso tempo sono dotate più visibilità degli Atlanta Hawks.