L'NBA sceglie Greg Popovich per allenare il West All-Star
Spurs
L'arbitrato della Lega è stato necessario poiché il ritorno di Steve Kerr sulla panchina dei Warriors aveva messo in “crisi” quanto stabilito dal regolamento. Ad allenare la partita delle stelle, infatti, è previsto che sia convocato il coach dotato del migliore record vittorie/sconfitte al 31 Gennaio. Le regole, però, parlano chiaro: un coach non può allenare due anni di fila la formazione All Star.
Venendo alla stagione in corso si era verificata una situazione di “stallo”. Il miglior record appartiene ai fenomenali Golden State Warriors che, almeno sino a due setimana fa, erano guidati da Luke Walton il quale aveva le carte in regola per esordire a livello All-Star. Tuttavia il sopracitato ritorno di Kerr, operato d'urgenza alla schiena agli esordi del campionato e rimasto fermo per due mesi, ha riportato Walton nelle vesti di assistente e Kerr in quelle di capo allenatore. L'ex-Bulls/Spurs, però, dodici mesi fa era già stato convocato per la partite delle stelle, perciò automaticamente escluso dalle regole, di conseguenza l'NBA è stata chiama a scegliere fra l'eleggibilità di Luke Walton (assistente) oppure Greg Popovich. Il regolamento non prevede un assistente coach a capo della formazione All Star quindi il posto è stato assegnato al comunque meritevole Popovich (record attuale di 38-7).
Per l'ex-agente CIA sarà la quarta convocazione sulla panchina di metà febbraio il cui record attuale è di 2-1. Si tratta di appena il quinto allenatore di tutti i tempi a ricevere quattro di queste “chiamate”, tuttavia resta ben distante dal record stabilito da Red Auerbach (sette alla guida dei Celtics).
Popovich avrà la possibilità di ritrovare a Toronto il proprio giocatore Kawhi Leonard, votato fra i titolari per la manifestazione, ma questo non significa che ci saranno “favoritismi”: in tutte le partite allenate da Greg, infatti, i membri degli Spurs non sono mai rimasti in campo per più di 22 minuti.