22/01/2016 - Nessun plebiscito generale nella Eastern Conference, a differenza di Bryant nella Western, dove il giocatore a ricevere più voti di tutti è stato LeBon James capace di sfondare “appena” il milione di preferenze (1.089.206 ). Il secondo giocatore più gettonato è risultato l'ex-collega del prescelto a Miami Dwyane Wade il quale, con 942.466 preferenze, riesce discretamente a distaccarsi dai suoi successori che hanno tutti dovuto battagliare sino all'ultima giornata per ottenere la convocazione.
Carmelo Anthony, ad esempio, è riuscito ad ottenere i gradi da starter sul rivale dei Bulls Pau Gasol grazie a letteralmente una manciata di voti: 360 ( 567.348 contro 566.988). Differenza maggiore, ma comunque sfida sino all'ultimo minuto, fra Kyle Lowry, Kyrie Irving e Jimmy Butler. A spuntarla su tutti, nonostante al primo exit pool risultasse quello in svantaggio, è stato l'eroe di “casa” ovvero Kyle Lowry dei Raptors (l'All-Star Game si disputerà a Toronto) con 646.441 preferenze (in effetti si tratta del secondo anno consecutivo che Kyle riesce a rimontare nel ballottaggio).
Più salda invece la candidatura del ritrovato Paul George che finalmente ritorna a rappresentare i suoi Indiana Pacers dopo il devastante infortunio avvenuto nell'estate 2014. Per Geroge (711.595 voti) essere convocato a questo All Star Game è una soddisfazione non indifferente.
Concludiamo ricapitolando, in ordine di voto, i cinque starter della formazione East: LeBron James (Cavs), Dwyane Wade (Heat), Paul George (Pacers), Kyle Lowry (Raptors) e Carmelo Anthony (Knicks).