12/01/2016 - Il 23 Gennaio i Sixers celebreranno il loro ex-giocatore Dolph Schayes ovvero una delle prime stelle tanto nella storia del club quanto a livello NBA. Philadelphia farà salire al cielo divisa numero quattro ma, come spiega la dirigenza del club Rosso-Blu, il gesto sarà puramente simbolico quindi Nerlens Noel potrà continuare ad indossare il #4.
“Indossare la divisa dei Sixers per me è sempre stata una seria responsabilità e d'ora in poi lo sarà ancora di più dal momento che avrò l'onore di indossare lo stesso numero di una leggenda come Mr. Schayes.” Sono le parole del giovane Noel che, come tanti tifosi odierni, non ha mai avuto l'occasione di vedere Dolph in campo.
Mancato lo scorso inizio Dicembre all'età di 87 anni causa tumore, Schayes, fu uno dei giocatori presenti nella stagione d'esordio della NBA datata 1949/50. Trascorse tutti i quindici anni di carriera nei 76ers anche se in quattordici delle sue quindici stagioni questi portavano il nome di Syracuse Nationals. Il suo nome venne inserito per ben dodici volte in un quintetto All-Star e per sei volte fu parte del primo quintetto ideale All-Nba Team. Nel 1954/55 riuscì a vincere il titolo di campione NBA. Attualmente è terzo negli albi di franchigia come miglior realizzatore. Nell'ultima stagione, quando indossò la divisa dei 76ers, disputò il doppio ruolo di coach e giocatore dopo di che, nei successivi due anni, si occupò solamente più del ruolo di allenatore.
Il #4 di Schayes sarà il nono ad essere ritirato nell'ambito dei 76ers. A fargli “compagnia” troverà Allen Iverson (#3), Julius Erving (#6), Maurice Cheeks (#10), Wilt Chamberlain (#13), Hal Greer (#15), Bobby Jones (#24), Billy Cunningham (#32) e Charles Barkley (#34).
Secondo quanto riportata dalla dirigenza e confermato da fonti vicine alla famiglia, Dolph prima di spegnersi era stata informato sulla decisione dei 76ers di ritirare la maglia in suo onore.
“Dolph Schayes è una leggenda di questo sport e siamo davvero orgogliosi di alzare al cielo il suo nome ed il suo numero che faranno compagnia agli altri grandi ex-giocatori della nostra squadra. ” Ha affermato il CEO di Philadelphia Scott O'Neil. “Ci riempe il cuore di gioia sapere che Dolph, prima di lasciarci, era rimasto entusiasmato dal conoscere in ostri progetti di ritirare il suo numero durante il corso di questo campionato. Di sicuro sentiremo la sua assenza il prossimo 23 gennaio, ma faremo tutto il possibile per onorare la sua vita, la sua carriera e il suo impegno nell'organizzazione dei Philadelphia 76.”