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02/01/2016

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New York Knicks
New York Knicks

Porzingis vive con la famiglia per evitare "problemi" fuori dal campo

Knicks
02/01/2016 - La città di New York, da sempre un po' considerata da tutti come la capitale del mondo, potrebbe essere piena di “insidie” e “tentazione” per un ventenne famoso e con a disposizione parecchi soldi da spendere come il rookie fenomeno dei Knicks Kristaps Porzingis. Deciso ad evitare ogni possibile errore che possa compromettere la propria carriera, inclusi quelli fuori dal campo, Kristaps ha deciso di restare vicino a colore che sino ad oggi lo hanno aiutato a crescere in modo disciplinato: i genitori ed i fratelli.
Ad annunciare la decisione è il diretto interessato ai microfoni di uno dei principali quotidiani della Grande Mela: “E' sempre bene avere un supporto costante intorno a me soprattutto perchè sono giovane e New York è una città che mi da parecchie attenzioni. Avere la famiglia intorno mi aiuta a fare le cose giuste, a stare fuori dai guai e restare concentrato sul basket. E' grandioso avere la propria famiglia intorno.” Spiega Kristaps che sinora ha anche deciso di restare “lontano” anche da ogni tipo di bevanda alcolica. Per la legge dello stato di New York, infatti, Porzingis non può ancora consumare alcolici per un anno, ma per la legge del suo paese natale (la Lituania) potrebbe consumarli.
Determinato nella propria scelta, però, Kristaps non ne fa uso nemmeno in ambiente privato e considerato quanto capitato di recente al collega dei Sixers, tale decisione pare davvero azzeccata. Solo un paio di mesi fa, infatti, era salita alla ribalta la vicenda legata alla giovane promessa di Philadelphia Jahlil Okafor che dopo gli eventi accaduti nelle discoteche di Boston e Philly (dove è stato coinvolto in un paio di risse) oggi gira sotto “scorta”.
Porzingis vuole stare fuori da tutto ciò mettendo in atto quanto gli è stato insegnato nel programma post-draft 2015 indetto dalla NBA. Tale corso, da oltre un decennio diventato obbligatorio per ogni giocatore che entra a far parte della NBA, è intento a spiegare ai rookie come comportarsi nei primi anni da “professionisti”. “Ci hanno dato parecchie informazioni validi in quel programma. Non significa che seguire il corso ti salvi da ogni situazione, ma dovrebbe aiutare a reagire alla situazioni nel modo migliore e ad essere attento ad ogni tua mossa che potrebbe causarti anche conseguenze gravi” conclude Porzingis.