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09/12/2015

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Philadelphia 76ers
Philadelphia 76ers

Philadelphia confida in Jerry Colangelo per tornare a vincere

76ers
09/12/2015 - L'owner dei Philadelphia 76ers ha deciso di correre ai ripari perchè stagione dopo stagione il club si sta confermando uno dei peggiori nella storia della NBA ed i tifosi stanno iniziando a dare segni di malcontento partita dopo partita (ad esempio, in segna di protesta, assistono alle partite incappucciati con un sacchetto).
In prima battuta Josh Harris aveva valutato l'assunzione di un consulente esterno, ma vista la gravità della situazione ha ripiegato per dare un impegno full time. A ricevere la richiesta di SOS lanciata dai Sixers è stato Jerry Colangelo che nelle ultime 48 ore è ufficialmente entrato a far parte dell'organizzazione di Philadelphia con un duplice ruolo: presidente del club e consigliare speciale della dirigenza.
Attualmente a capo di team USA, Colangelo, in passato ha già mostrato tutte le sue qualità dietro ad una scrivania ricoprendo i ruoli di coach, dirigente e general manager dei Phoenix Suns. Nel 2004 l'NBA ha ufficialmente riconosciuto il suo operato inserendola nella Hall Of Fame come uno dei maggiori contributori del gioco del basket grazie alle sue mosse decisive come dirigente appunto dei Suns.
La scelta di accettare un ruolo all'interno dei Sixers non si preannuncia per nulla semplice, ma i tifosi sembrano aver già gradito l'arrivo di Colangelo che porrà un freno all'attuale presidente Sam Hinkie. Quest'ultimo, dotato di infiniti soprannomi (tutti negativi) fra i tifosi, ha letteralmente affossato il club dell'amore fraterno che anno dopo anno non ha mai trovato la forza di rialzarsi. Nel 2013/14 persero 26 partite consecutive, nel 2014/15 vinsero dopo 17 match ed infine nel 2015/16 hanno perso le prime 18 partite. Sommando le ultime sconfitte del 2014/15 con le iniziali dell'attuale campionato la striscia di “L” raggiunge dimensioni epocali: 28.
I Sixers sono andati alla ricerca di aiuto. Ed io ho risposto al loro SOS.” commenta Colangelo e poi conclude: “Non piangeremo per chiedere la pazienza dei tifosi. Ma la realtà dei fatti, che oggi sono sotto gli occhi di tutti, richiedono sicuramente del tempo per ottenere dei risultati. Siamo fiduciosi che i playoff arriveranno. E quando arriveranno ne varrà sicuramente la pena.